Diamante :: Punto PDL Paolo Genovese: ci associamo alle parole di Mario Russo.
Infatti, come si evince dalle agenzie di stampa, il dicastero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con il ministro On.le Stefania Prestigiacomo ed il sottosegretario On.le Roberto Menia, hanno offerto piena disponibilità a risolvere in tempi brevi il problema relativo al possibile carico radioattivo nei fondali marini ad undici miglia dalla costa cetrarese. In particolare il dicastero ha dato disponibilità all’invio nella prossima settimana, di una unità navale preposta al monitoraggio della Cunsky, per accertare o meno, l’effettiva contaminazione dei fondali in cui giace il relitto. Il Governo, potrebbe essere presente in Calabria, già dalla prossima settimana con il sottosegretario con delega all’Agricoltura ed alla Pesca On.le Antonio Bonfiglio, per coordinare con gli Enti locali le eventuali iniziative da intraprendere, con lo scopo sia di tutelare la salute dell’uomo, sia per fronteggiare una possibile crisi economica. All’uopo va segnalata la proposta dei parlamentari eletti in Calabria e membri della Commissione Parlamentare Antimafia, sen. Antonio Gentile (primo firmatario), sen. Luigi De Sena e l’On.le Angela Napoli di istituire una “unità di crisi” tra il Governo centrale e la Regione Calabria, con l’intento di bonificare le zone dove, secondo le rivelazioni del pentito, risulterebbero affondate altre navi contenenti scorie radioattive. Auspicabile sarebbe, pertanto, che l’organismo bicamerale si recasse in Calabria, a presiedere con il Presidente sen. Giuseppe Pisanu, un audizione con l’intento di ascoltare tutte le istituzioni oggi impegnate nelle operazione di tutela del territorio e dei diritti del cittadino. È obiettivo comune che vengano accantonate le polemiche degli ultimi giorni, e si possa finalmente ridare il giusto splendore alla costa calabra tirrenica.