Elezioni Calabria: De Magistris, “Tante risorse ma manca lavoro”.
CATANZARO :: 08/09/2021 :: “In ogni dossier o report che viene pubblicato sullo stato dell’economia e del lavoro in Italia, il sud Italia, e la Calabria in particolare, fanno registrare sempre i trend peggiori, perché il tasso di occupazione si trova puntualmente sotto la media nazionale”. E’ quanto afferma, in una nota, Luigi de Magistris, candidato presidente alla Regione.
“Secondo l’indice Bes, Benessere equo e sostenibile, che l’Istat calcola dal 2013 – prosegue de Magistris – le province con meno lavoro in assoluto in Italia, per quanto riguarda la fascia di età tra 20 e 64 anni, sono tutte del Mezzogiorno. Agli ultimi posti della classifica, ci sono Crotone il cui il tasso di occupazione si attesta al 35% e Vibo Valentia, con il 40%. Non possiamo abituarci a punteggi così bassi, perché tanto si sa che la Calabria è la regione più povera d’Italia. Occorre, piuttosto, lavorare seriamente per fare uscire questa terra dal burrone della mancanza di prospettive dove è sprofondata”.
“La Calabria, pur non avendo grandi industrie – sostiene ancora il candidato presidente – ha il grande vantaggio di un paesaggio, che se curato e valorizzato a dovere può garantire una florida economia circolare della natura. Non solo, specialmente territori come Crotone e il Vibonese potrebbero vivere di turismo tutto l’anno con il loro ineguagliabile patrimonio artistico e culturale. Senza trascurare ovviamente industrie e attività produttive compatibili con l’ambiente. Noi abbiamo in programma molti investimenti per portare innovazione e tecnologia per creare un grande indotto per incentivare start up e tutte le iniziative imprenditoriali che vogliano intraprendere soprattutto i giovani calabresi”.
“Creeremo tanto lavoro reale, stabile e pulito – sottolinea ancora de Magistris – tenendo del tutto fuori ogni forma di corruzione, ‘ndrangheta e malaffare. Ci impegneremo velocemente per risalire le classifiche sia del diritto al lavoro sia dei rapporti Istat, per una regione Calabria che diventi presto centrale e attrattiva per il resto del Paese”.