BELVEDERE MARITTIMO :: 11/06/2024 :: Il 9 giugno 2024 sarà una data memorabile per gli appassionati di karate, specialmente per i calabresi. A Casale Monferrato, durante i Campionati Assoluti Italiani di Karate Tradizionale FIKTA, il diciassettenne Emanuele La Fauci di Belvedere Marittimo ha scritto una pagina di storia, diventando il primo atleta calabrese a vincere in una categoria di questo prestigioso titolo.
La FIKTA (Federazione Italiana Karate Tradizionale), fondata dal maestro Hiroshi Shirai, è la più rinomata federazione del karate tradizionale giapponese. Vincere un campionato sotto la sua guida rappresenta il massimo riconoscimento per un karateka tradizionale.
Appartenente alla società sportiva Club Culttto di Belvedere Marittimo (CS), Emanuele ha dimostrato abilità eccezionali e determinazione, emergendo come il migliore tra circa 30 atleti provenienti da tutta Italia nella sua categoria. Nonostante una competizione serrata e una ferita al setto nasale dovuta a un colpo scorretto, Emanuele ha mantenuto la calma e la concentrazione, superando tutti gli avversari. L’equipe medica federale ha prontamente tamponato la ferita, permettendogli di continuare.
Emanuele, sul podio con il volto fiero e il kimono macchiato di sangue, incarna lo spirito combattivo del giovane calabrese che non si arrende mai. Notato anche dal tecnico della nazionale, il maestro e campione del mondo Silvio Campari, Emanuele è stato messo nel mirino delle promesse del karate. Anche gli ospiti d’eccezione hanno elogiato il giovane atleta.
Il maestro Bonfilio Isidoro, allenatore di Emanuele, ha avuto un ruolo cruciale in questa vittoria. “Emanuele ha lavorato duramente per questo momento”, ha dichiarato Isidoro. “La sua dedizione e impegno sono rari in un atleta così giovane. Lo seguo da quando ha tirato i suoi primi pugni e oggi mi ha ripagato di tutti i sacrifici, motivandomi a formare altri campioni.”
Il supporto del presidente della società sportiva, il dott. Luca La Fauci, padre di Emanuele, è stato fondamentale. “Questo successo è il risultato di anni di sacrifici e passione”, ha affermato. “Emanuele ha iniziato a tre anni con mia moglie Paola Failla. Oggi siamo orgogliosi di averlo guidato in questa esperienza. Questa vittoria deve essere una fonte di ispirazione per tutti i giovani atleti calabresi e per i genitori che investono nella formazione dei loro figli.”
Emanuele ha dimostrato che anche un giovane di una piccola città calabrese può raggiungere i vertici di questo sport. La sua vittoria ai Campionati Assoluti Italiani di Karate è un trionfo personale e un orgoglio per tutta la Calabria, segnando l’inizio di una nuova era per il karate calabrese e ispirando molti altri giovani atleti a seguirne le orme.