Firmo :: Riprendono i lavori di adeguamento della statale 534, nuovo collegamento “Firmo-Sibari”.
FIRMO :: 07/06/2016 :: Riprendono i lavori di adeguamento della strada statale 534 “di Cammarata e degli Stombi”, ossia l’intervento di realizzazione del nuovo collegamento “Firmo Sibari”, a seguito della consegna dei lavori effettuata da Anas in favore della impresa Intercantieri Vittadello S.p.A. di Limena (Pd). Alla fine dello scorso mese di febbraio, infatti, Anas aveva disposto la risoluzione dal contratto relativo ai lavori con la precedente impresa (l’A.T.I. Vidoni S.p.A.- Consorzio Stabile Grecale, che aveva altresì redatto il progetto esecutivo dell’opera) a causa di gravi ritardi nell’esecuzione dell’intervento e, secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia, aveva quindi proceduto ad interpellare le imprese concorrenti che avevano partecipato alla gara per consentire una ripresa immediata delle attività.
Il progetto del nuovo collegamento Firmo-Sibari riguarda l’adeguamento della sede esistente in una strada a doppia carreggiata, separate da spartitraffico centrale, con due corsie per senso di marcia. Il nuovo tracciato consentirà il collegamento tra l’autostrada A3 “Salerno-Reggio Calabria” (Svincolo di Firmo) e la nuova strada statale 106 “Jonica” (corridoio jonico Taranto-Sibari-Reggio Calabria); i territori comunali interessati dalla realizzazione dei lavori sono Saracena, Castrovillari, Cassano allo Jonio e Spezzano Albanese, in provincia di Cosenza.
Lo sviluppo complessivo dell’intervento, ad oggi realizzato per circa il 48% dell’importo contrattuale, è di circa 14 km per un valore economico complessivo di oltre 143 milioni di euro; tra le opere di maggior importanza ci sono 2 viadotti e 4 cavalcavia, oltre ad un cavalca ferrovia ed all’adeguamento di 5 svincoli. La procedura del cosiddetto “interpello” adottata dall’Anas permetterà, quindi, una tempestiva ripartenza dei lavori finalizzata a portare a compimento un’infrastruttura che risulta strategica e di preminente interesse nazionale, oltre che fortemente attesa dalle comunità calabresi.