Tutte le segnalazioni qualificate effettuate dal Comune e che contribuiranno al buon esito di un accertamento fiscale determineranno, sempre per l’Ente, un introito pari al 30% delle somme recuperate a titolo definitivo. I settori interessati all’attività di accertamento sono il commercio e le professioni, l’urbanistica ed il territorio, la proprietà edilizia e il patrimonio immobiliare, le residenze fittizie all’estero e la disponibilità di beni e servizi di rilevante valore indicativi di capacità retributiva. Le segnalazioni, da parte dell’Ente, riguarderanno prioritariamente: fenomeni evasici, con particolare riguardo all’economia sommersa ed all’utilizzo del patrimonio immobiliare in evasione delle relative imposte. I dati raccolti verranno trasmessi, attraverso il sistema Siatel, nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali. “Il nostro obiettivo, attraverso la stipula del protocollo d’intesa con l’Agenzia delle Entrate, si rivede, in sintesi, nel pensiero e nel principio di far pagare di meno, ma a tutti, le imposte” – è quanto sottolineato dal responsabile del settore finanziario, rag. Giuseppe Gamba. L’esigenza di fornire ai cittadini nuovi e maggiori servizi, nonostante la problematica inerente la carenza di risorse finanziarie, ci ha portato ad esplorare nuovi percorsi per l’incremento delle entrate. Nell’attuare il dettato normativo della legge 248 del 2005 il sottoscritto ha inteso avviare seri contatti con il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate e, con stupore, ho appreso che il comune di Fuscaldo, unitamente a quello di Sangineto, è stato il primo, nell’intera Provincia di Cosenza, ad essersi attivato in tal senso. Questa operazione rappresenta pertanto il successo personale di una innovazione di processo che porterà solo ed esclusivamente a raggiungere gli obiettivi prefissati dall’Amministrazione comunale e, a tal proposito, un particolare ringraziamento va al sindaco Davide Gravina ed all’assessore Paolo De Fiore per aver saputo coadiuvare, al meglio, le potenzialità dell’apparato burocratico” – le parole del rag. Giuseppe Gamba.
