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Grisolia :: Grande successo per il carnevale tradizionale grisolioto.

GRISOLIA :: 10/02/2016 :: L’Amministrazione Comunale di Grisolia ha riproposto per quest’anno il Carnevale tradizionale, un appuntamento che affonda le sue origini in epoca antichissima. Non un carnevale fatto di carri e di travestimenti ispirati a miti pop, ma una riscoperta dello spirito originario di questa festa. Le maschere tradizionali – ispirate alla vita agreste – hanno sfilato da piazza Sant’Antonio a Piazza Piana nel pomeriggio di ieri 9 febbraio e si sono fermate nella piazza antistante il municipio dove si è svolta la festa vera e propria. Come da tradizione è stato nascosto un fantoccio con abiti da contadini, una specie di spaventapasseri chiamato in dialetto “frate carn’val”, alla cui ricerca sono partiti grandi e piccole maschere. Una volta scovato il suo nascondiglio è stato posto al centro della piazza e attorniato dai balli e dalle canzoni fino a notte.

Grisolia nei primi del novecento era teatro di un carnevale particolare, dove le maschere, chiamate in dialetto “i zingar”, giravano per il paese bussando ad ogni casa e facendosi offrire cibi e bevande per poi finire la serata in piazza ballando e cantando.

La scelta di riproporre la tradizione anziché scegliere dei festeggiamenti moderni è stata fatta per dare, soprattutto ai bambini, un’esperienza diversa da quella che si può vivere nei paesi limitrofi. Un’esperienza che porta indietro nel tempo, a quella civiltà contadina che è stata la nostra forza e deve essere il nostro orgoglio, in un’epoca nella quale bastava davvero poco per divertirsi. Questo è il messaggio che l’Amministrazione Comunale ha voluto lanciare: rinneghiamo il consumismo per il quale ogni occasione è buona per spendere e spandere e riscopriamo i valori genuini dello stare insieme e del divertirsi.