Guardia Piemontese :: Occupano una casa popolare ed aggrediscono Carabinieri, arrestata una 53enne già nota alle forze dell’ordine.
GUARDIA PIEMONTESE :: 20/05/2018 :: I Carabinieri della Compagnia di Paola, a seguito delle direttive del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Ten. Col. Piero Sutera, sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica, diretta dal Procuratore Pierpaolo Bruni – hanno dato impulso alle attività di prevenzione e repressione delle illecite condotte di occupazione di immobili di edilizia popolare.
I militari della Stazione di Guardia Piemontese Marina, dopo aver accertato l’occupazione abusiva di un’unità abitativa ATERP nel Comune di Acquappesa, hanno arrestato una 53enne del posto, nota alle forze dell’ordine. I reati contestati sono quelli di violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale; invasione di edifici.
I Carabinieri della Compagnia di Paola hanno arrestato una 53enne, nota alle forze dell’ordine, per i reati contestati di violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale; invasione di edifici. Nell’ambito di un servizio coordinato a largo raggio, interessante l’intero territorio della Compagnia Carabinieri del tirreno cosentino ed avente ad oggetto la verifica della sussistenza dei requisiti per la legittima occupazione di immobili di edilizia popolare, i militari della Stazione di Guardia Piemontese Marina hanno notato che, all’interno di un’unità abitativa ATERP della località Nuovo Villaggio Intavolata, erano in corso dei lavori di ristrutturazione. I primi accertamenti condotti nell’immediatezza hanno consentito di evidenziare che l’appartamento in questione, ormai già interessato da lavori interni in muratura e di abbattimento di alcune pareti non portanti, avrebbe dovuto essere attualmente libero.
Da qui i militari hanno iniziato una serie di appostamenti, durati alcuni giorni, finalizzati ad accertare l’identità dei soggetti che materialmente avevano occupato senza titolo l’immobile, iniziando i lavori di ristrutturazione in assenza di qualsiasi autorizzazione. Quando sono riprese le attività nell’appartamento è scattato l’intervento. I militari sono riusciti, inizialmente, a far desistere le 2 persone impegnate nei lavori, facendole allontanare dopo aver liberato l’alloggio. Poco dopo, tuttavia, sono arrivati sul posto i parenti degli improvvisati muratori. Dopo una serie di spintonamenti, a cui i militari si frapponevano cercando di non esasperare ulteriormente una situazione di per sé già delicatissima, l’appartamento veniva nuovamente occupato.
E’ durante le operazioni di identificazione di tutti i presenti che una donna, rifiutando di fornire le proprie generalità, tentava di allontanarsi dall’immobile, sferrando contestualmente un pugno in pieno petto ad uno dei Carabinieri presenti e spintonandolo ripetutamente al fine di garantirsi la fuga. La donna, poi identificata in una 53enne del posto, nota alle forze dell’ordine, è stata arrestata per i reati di violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale; invasione di edifici.
L’arrestata, terminate le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal Procuratore Pierpaolo Bruni, è stata tradotta presso la propria abitazione, in attesa della direttissima. L’arresto è stato convalidato e per la 53enne è stato disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Il militare, visitato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cetraro ha riportato una prognosi di 7 giorni.