“In vigna si torna al futuro”: un viaggio tra storia, territorio e innovazione alla Tenuta Rosaneti dell’azienda Librandi.

ROCCA DI NETO :: 31/03/2025 :: Si è svolto con grande partecipazione l’evento “In vigna si torna al futuro: idee dal museo d’impresa”, una giornata all’insegna della memoria, del sapere e dell’innovazione, organizzata presso la Tenuta Rosaneti dell’azienda Librandi, nell’ambito del progetto interterritoriale della Rete dei Musei d’Impresa della Calabria.

Cuore dell’iniziativa è stata la presentazione del museo Vi.Te.S. – Viticoltura, Territorio e Storia – un museo d’impresa che racconta la storia vitivinicola del territorio attraverso l’esperienza della famiglia Librandi e l’evoluzione delle tecniche agronomiche, con uno sguardo costante al rispetto del terroir e alla valorizzazione delle pratiche tradizionali.

Dopo i saluti istituzionali di Paolo Librandi (co-titolare dell’azienda), Natale Carvello (presidente GAL Kroton), Florindo Rubbettino (presidente SudHeritage) e Alfonso Dattolo (sindaco di Rocca di Neto), i presenti hanno assistito a un interessante approfondimento tecnico moderato dal giornalista e sommelier Gianfranco Manfredi. Sono intervenuti Marta Donna (SATA Studio Agronomico), Davide De Santis (agronomo azienda Librandi) e Sergio Ferrari (presidente della Provincia di Crotone). Assente per impegni di famiglia l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo. Presenti all’evento anche Vittorio Caminiti, presidente dell’Accademia Internazionale del Bergamotto di Reggio Calabria ed Emilo Leo del Lanificio Leo di Soveria Mannelli (Cz).

La giornata è proseguita con un light lunch a base di prodotti tipici del territorio, accompagnato da una selezione dei vini Librandi. Nel pomeriggio, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare i vigneti della Tenuta Rosaneti, vivendo un tour immersivo tra natura, cultura e tradizione.

L’evento ha rappresentato un modello virtuoso di sinergia tra imprese, istituzioni e comunità locali, offrendo spunti concreti su come l’identità storica e produttiva possa diventare leva di innovazione e promozione territoriale.