ROMA :: 23/08/2021 :: Quattro persone arrestate, 128 denunciate all’autorità giudiziaria e illeciti amministrativi contestati per circa 530.000 euro. E’ il bilancio dell’attività svolta tra giugno ed agosto dal Comando Carabinieri Tutela Forestale e da tutte le strutture territoriali contro gli incendi. Nei confronti dei quattro finiti in manette l’accusa è di incendio boschivo. Statisticamente gli incendi – spiegano i carabinieri – sono “quasi sempre l’effetto di un’azione umana (disattenzione, negligenza, comportamenti criminali di origine dolosa) e solo raramente si sviluppano in seguito a cause naturali (solo l’1-2% per fulmini, ecc.)”. Il fenomeno quest’anno si è manifestato “con maggiore intensità nelle regioni del sud Italia (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna) a causa di una serie di concomitanti fattori tra cui l’andamento climatico, che soprattutto in queste zone, è stato caratterizzato dal perdurare di periodi di siccità con ripetute ondate di caldo e presenza di forti venti di scirocco e temperature che hanno toccato e superato spesso picchi di 40 gradi, provocando un notevole abbassamento del grado di umidità della vegetazione e del terreno e predisponendo, in tal modo, i nostri boschi ad una maggiore vulnerabilità nei confronti del fuoco”.
Entra
Entra
Recupera la tua password.
Una password è stat inviata al tuo indirizzo mail.
Articolo Precedente
Prossimo articolo
Diamante: il sindaco Magorno su rinvio Festival del Peperoncino.