Isola Capo Rizzuto :: Inaugurati a Tivoli, nuovi mezzi alle Misericordie Calabresi.
Mezzi che vanno ad aggiungersi a quelli già a disposizione del costituendo raggruppamento operativo di protezione civile delle Misericordie di Calabria, come le cucine da campo, unità torri faro/gruppi elettrogeni, il tendone mensa da 600 posti e l’unico ospedale da campo in tutta la Calabria, da 64 posti letto). Alle Misericordie di Calabria, va anche il primato per la capacità di organizzazione logistica. Non a caso a Tivoli, presso il palazzetto dello sport, i 54 volontari della Conferenza Regionale Calabra, hanno lavorato senza sosta per una settimana, allestendo il campo della Protezione civile che ha ospitato 123 Misericordie e oltre 1400 confratelli a colazione, pranzo e cena. Il momento della benedizione dei mezzi da parte del Coordinatore Zonale delle Misericordie della Provincia di Crotone nonché correttore spirituale della Misericordia di Isola, don Edoardo Scordio, accompagnato dal suono delle sirene e dall’applauso di tutti i presenti, è stato motivo di gioia e festa per i tanti volontari che costantemente prendono parte alle operazioni di soccorso nei tragici avvenimenti che colpiscono il territorio nazionale e internazionale. Ultimo in ordine di tempo in Italia, è stato il terremoto dell’Aquila, dove le Misericordie hanno operato come colonna mobile regionale calabrese di protezione civile. I volontari hanno lavorato in Abruzzo per ben sei mesi e, aldilà dell’aiuto materiale portato, si sono instaurati veri e propri rapporti di amicizia, testimoniati dal gemellaggio che ci sarà tra Isola Capo Rizzuto e la cittadina di Montereale (Aq), nei primi giorni di maggio, nel corso della festività della Madonna Greca. Ieri a Tivoli, sono stati consegnati anche alcuni attestati di partecipazione al terremoto abruzzese, ed una spilla simboleggianti non un premio, ma una presenza significativa per dare una risposta concreta ai fratelli abruzzesi: “L'adrenalina di un anno fa si è diluita – ha affermato Paolo Diani, direttore della Protezione Civile delle Misericordie – ma ritrovarsi insieme è sempre un momento di gioia che ci fa ricordare i giorni passati insieme a realizzare i campi, a montare le tende, a gestire i campi, a stringere mani e sostenere coloro che, colpiti dal sisma, avevano paura”. “Come direttore dell'Ugem – ha concluso – sono fiero di quanto è stato fatto, sono fiero di voi e di questo Movimento che sa ritrovarsi unito ogni qualvolta l'allarme suona e un nuovo momento di sventura si affaccia verso altri nostri fratelli”. Parole di ammirazione e di apprezzamento per la Colonna Mobile delle Misericordie Calabresi sono venute anche dal Presidente Nazionale delle Misericordie, Gabriele Brunini e dal Dirigente dell’Ufficio Volontariato, Relazioni Istituzionali ed Internazionali del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile Agostino Miozzo.