Isola Capo Rizzuto :: Presentato il programma della festa in onore della Madonna Greca.
Il ricco programma di avvenimenti, quest’anno dedicati alla tematica: “Maria simbolo della libertà”, inizieranno oggi e termineranno il prossimo 17 maggio e prevedono accanto ai tradizionali momenti religiosi, iniziative culturali, di spettacolo e soprattutto di aggregazione. Tra le manifestazioni più importanti promosse quest’anno, il convegno delle Misericordie del Sud Italia previsto per il prossimo cinque maggio alla presenza del Presidente Nazionale delle Misericordie d’Italia, Gabriele Brunini e del vescovo di Grosseto, Mons. Franco Agostinelli, la festa degli agricoltori con benedizione dei campi, la festa del fanciullo, le giornate dedicate allo scoutismo e al malato, il conferimento dell’onorificenza a Monsignor Marrucci, vice assistente Nazionale dell’Unitalsi, il festival interregionale del folklore organizzato dal gruppo folk “Magna Graecia” per l’otto maggio, l’inaugurazione dell’antica chiesetta di Capo Rizzuto restaurata e nella serata di domenica 10 maggio il concerto di Enrico Ruggeri. Importante sempre il 10 maggio in Piazza del Popolo durante la celebrazione della Santa Messa, il gemellaggio con la città di Belcastro. Un’iniziativa volta a favorire l’incontro delle due comunità e promuovere la conoscenza di due culture differenti, ma legate dalla venerazione della stessa Madonna: la Madonna Greca e la Madonna della Pietà, entrambe icone greche, raffiguranti la Madonna col Bambino. “Un momento, quello della festa mariana – come sottolineato da don Edoardo – per rivivere i valori fondamentali della comunità, per recuperare le radici volgendo però uno sguardo al futuro”. D’accordo il sindaco di Isola, che in particolare ha voluto sottolineare l’importanza dell’intitolazione di una Piazza al Beato Antonio Rosmini, quale testimonianza dell’operato dei padri Rosminiani nella comunità di Isola da oltre 33 anni: “La decisione di intitolare una piazza importante ad Antonio Rosmini, è segno di gratitudine e riconoscimento da parte della comunità verso l’opera dei padri Rosminiani, grazie ai quali in questi ultimi 33 anni, abbiamo potuto raccogliere i frutti del loro impegno e della loro costanza. Siamo coscienti come amministrazione, che verremo criticati per la nostra scelta, ma tanto ormai siamo abituati. Abbiamo capito che qualunque cosa venga fatta nel nostro paese, la critica è sempre presente. Anche per questo ribadisco che i valori acquisiti da ragazza in questa parrocchia mi aiutano ad affrontare le innumerevoli difficoltà presenti a Isola”.