La Spigolatrice di Sapri: la donna del momento. di Barbara Di Giorno
SAPRI :: 30/09/2021 :: E chi l’avrebbe mai detto che la Spigolatrice di Sapri sarebbe diventata nel 2021 la donna del momento! Ammirata e criticata perché mostra la sua velata fisicità, mostrando curve e soprattutto un lato b perfetto in maniera molto sensuale. Da molti viene considerata un’opera sessista, da altri ammirata. La poesia (che magari molti nemmeno conoscono) parla della spedizione di Carlo Pisacane che aveva lo scopo di innescare una rivoluzione antiborbonica nel Regno delle Due Sicilie.
Ma chi era la bellissima Spigolatrice della poesia di Luigi Mercantini?
Lei era appunto una spigolatrice, una donna che si occupava della raccolta delle spighe che si è trovata per caso ad assistere allo sbarco dei rivoltosi, incontra Pisacane e se ne invaghisce; la donna parteggia per i trecento e li segue in combattimento, ma finisce per assistere impotente al loro massacro da parte delle truppe borboniche. Una donna che una mattina mentre andava a lavorare vede questa barca in mezzo al mare e si ferma ad osservare, vede questa barca arrivare e questi uomini scendere armati e tra tutti questi notò un rivoluzionario Con gli occhi azzurri e coi capelli d’oro un giovin camminava innanzi a loro. Mi feci ardita, e, presol per la mano, gli chiesi: “Dove vai, bel capitano?” Guardommi, e mi rispose: “O mia sorella, Vado a morir per la mia patria bella”. Io mi sentii tremare tutto il core… E quel giorno lei si scordò di andare a spigolare e si unì in questa battaglia, dove ha visto morire questi uomini e soprattutto a un tratto venni men, né più guardai: io non vedea più fra mezzo a loro quegli occhi azzurri e quei capelli d’oro. Eran trecento, eran giovani e forti, e sono morti!» Questa è la Spigolatrice di Sapri. Una donna che si spoglia delle sue vesti da contadina per vestire quelli di donna rivoluzionaria. Una donna fiera di essere donna. Una donna che per quel tremolio al cuore è pronta a scendere in battaglia affianco al proprio uomo! Una donna pronta a morire. Una donna rivoluzionaria.
Di Barbara Di Giorno