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Maier?† :: Muore per il forte dolore.

MAIERA’ :: 06/02/2009 :: Garcia Marquez non avrebbe potuto fare di meglio. Il luogo non è il Messico del sognatore Marcos, nè il Perù di Vergas Losa. E' Maierà. Qui vivevano da sempre una coppia di contadini ultraottantenni. Una vita passata insieme nei campi, ed attorniati dall'affetto di figli e nipoti. Improvvisamente lui muore. La moglie come si usa, taglia il lenzuolo e la coperta conservati in un armadio dalla prima notte d'amore.

Simbolo dell'unione fra i due, dell'essersi sempre profondamente amati. La donna raccomanda l'uomo delle pompe funebri di riporre la sua metà nella bara del marito e di fare lo stesso con lei quando morirà. Nella veglia notturna la donna ricorda ai presenti i momenti belli della loro vita, una continua litania che si rifà alle preficae greche. Il giorno dopo l'ora del funerale. Il momento della chiusura della bara è sempre quello più terribile. Fino a quando, il caro estinto, è lì visibile ai tuoi occhi, anche se morto è come se fosse ancora lì con te. La chiusura è l'atto finale. La consapevolezza imme
diata della assenza. Ed è in questo momento che il cuore dell'amata moglie non ha retto. Mentre la bara portata a spalla usciva dalla casa, la donna moriva e si accasciava inesorabilmente a terra. E' successo a Maierà, in Calabria.

Francesco Cirillo