La cosa strana è che in questi anni nessuno ha preso le redini in mano e capire che comunque la vendita di questi giornali sono importanti, non di prima necessità, ma comunque la gente li compra, la gente legge, ama i gossip, ama informarsi sulle soap del cuore, ama le riviste, i settimanali, i mensili.
Finalmente tutto è ritornato come un tempo, ora la popolazione deve sapere che possono acquistare le loro riviste anche nel loro paese senza fare chilometri inutili. Un passo avanti dopo aver fatto tanti anni fa un passo indietro., ma l’importante è che una cosa che mancava è ritornata ad essere presente, a piccoli passi si cerca di essere un paese normale.
Soprattutto nel periodo estivo i villeggianti abituati a riempire le borse del mare di riviste si ritrovavano a fare sorrisetti ironici e a dire che il paese era dimenticato anche da Dio non avendo nemmeno un cruciverba.
Quest’estate invece riusciremo ad accontentarli anche in questo.
Barbara Di Giorno
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