PAOLA :: 08/11/2024 :: Marisa Giglio, originaria di Paola (Cs), ha partecipato alla 53ª edizione della Maratona di New York il 3 novembre, realizzando un sogno nato poco meno di tre anni fa. La sua passione per la corsa è iniziata per caso, quando si trasferì a Roma per lavoro durante la pandemia e partecipò alla mezza maratona Roma-Ostia nel 2021. Da allora, senza sosta, ha preso parte a numerose gare nella capitale, unendosi alla squadra ASD Runners For Emergency e condividendo con i compagni la previsione che spesso le veniva fatta: “Marisa, non ti fermerai mai più.”
La voglia di raggiungere New York è maturata nel tempo, rafforzata dalle partecipazioni alle maratone di Roma nel 2023 e nel marzo 2024. Dopo mesi di preparazione e pianificazione, è arrivato il momento tanto atteso. Giunta a New York, ha condiviso l’emozione con tanti altri maratoneti, in particolare il giorno prima della gara, durante il tradizionale incontro a Times Square, proseguendo poi per Central Park per vedere la linea d’arrivo, un momento emozionante per tutti.
La mattina della gara, sveglia all’alba, Marisa si è diretta a Staten Island, punto di partenza, insieme ad altri 55.646 corridori. In un’organizzazione impeccabile, i partecipanti sono stati accolti con calore e ristorati, difendendosi come potevano dal freddo della mattina. La sua attesa è stata allietata dalle scene colorate e vivaci delle ondate di partenza sul ponte di Verrazzano, preludio dell’inizio.
Al suono dell’inno americano e dell’inconfondibile voce di Frank Sinatra che cantava “New York, New York,” Marisa ha attraversato la Start Line, pronta a percorrere miglio dopo miglio. Il percorso attraverso Brooklyn, Queens, Bronx e Manhattan si è trasformato in una festa, tra l’incitamento degli spettatori e i numerosi momenti condivisi con altri corridori. La gioia di partecipare alla maratona è andata ben oltre il semplice obiettivo di arrivare al traguardo, diventando un’esperienza da vivere con calma, ogni momento celebrato.
Marisa è arrivata a Central Park portando il tricolore, accolta dall’entusiasmo e da una pioggia di coriandoli, con la soddisfazione di aver realizzato un grande obiettivo. Ora, con la medaglia di New York al collo, il suo sogno continua, puntando magari a nuove sfide nelle principali maratone del mondo.