Morano Calabro :: Al via il progetto Scuola Accogliente.
La quale, mediante il certosino lavoro e la passione della delegata alla Pubblica Istruzione, Gisella Mainieri, ha redatto un articolato programma valutato da un’apposita Commissione regionale tra i migliori pervenuti.
In ossequio a quanto previsto dal bando, pubblicato a suo tempo nel sito web dell’Ente, giovedì 28 gennaio ha avuto luogo la selezione per il reclutamento del personale specializzato da adibire alle varie mansioni previste nell’elaborato comunale. I due esperti lavoreranno per il conseguimento degli obiettivi fissati e consistenti essenzialmente nel favorire l’accesso alle strutture scolastiche e la partecipazione alle attività didattiche degli alunni diversamente abili.
Compiaciuti i componenti dell’intera maggioranza. In particolare la dottoressa Gisella Mainieri, la quale nel dirsi “estremamente soddisfatta del lavoro compiuto e dei risultati ottenuti”, sottolinea come “l’intero esecutivo” sia “impegnato a tradurre le idee annunciate in campagna elettorale in fatti tangibili per la collettività”. “Quanto siamo riusciti a realizzare – afferma – dimostra la vicinanza e l’attenzione verso una categoria bisognosa di premure al pari di altre fasce svantaggiate per le quali non risparmieremo ogni sforzo possibile. Ci siamo ispirati ai principi di solidarietà e sostegno la cui attuazione è certamente indispensabile per ottimizzare l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità di diverso genere e garantire loro un’adeguata partecipazione all’esercizio formativo curriculare ed extracurriculare. Inoltre – aggiunge la Mainieri – va ricordato come si stia celermente operando per dotare il locale Istituto Comprensivo, con il quale abbiamo siglato un apposito protocollo d’intesa, di arredi, attrezzature fisse e specialistiche, e materiali didattici in linea con le prescrizioni del bando regionale e per i quali è in fase di espletamento la gara ufficiosa. Relativamente all’acquisto di un minibus, come contempla il nostro progetto, la gara d’appalto sarà invece esperita il 10 febbraio prossimo”.
Insomma si parte. Per una scuola moderna, a misura di “ragazzo”, sicura e sinergica. E soprattutto capace di garantire spazi e tempi a tutti.