Morano Calabro :: Riattivata l’assistenza domiciliare.
L’istanza, prodotta su modulo debitamente sottoscritto dal postulante, dovrà contenere luogo e data di nascita, residenza, indirizzo, stato civile, codice fiscale, eventuale documentazione clinica certificante patologie, modello Isee anno 2007 non superiore a 7.500,00 euro. Il servizio – accertata la maggiore dotazione finanziaria del progetto denominato “Sinergie”, ammannito dal Consorzio per i servizi sociali del Pollino (Co.S.S.Po), nel quale sono confluiti anche 16.000 euro dei 20.000 concessi nel 2007 dalla Regione Calabria al Comune di Morano per attività socio-assistenziali – diversamente dai limiti temporali del passato, durerà un anno circa e grazie all’ausilio degli addetti, garantisce secondo le reali esigenze dei singoli, cooperazione nel governo della casa, pulizia degli spazi abitati, preparazione pasti principali, acquisto derrate alimentari e quanto concorra al benessere dell’individuo. Come detto, il programma è realizzato dal Co.S.S.Po e gestito per competenza territoriale dalla municipalità moranese che assegnerà gli aiuti in funzione dei requisiti e delle richieste pervenute. Dalla domus civica, per bocca del responsabile dell’area Affari generali Francesco Gentile, riferiscono di alcune significative novità nel comparto rispetto alle precedenti analoghe elaborazioni. In primis la durata del piano, non più pochi mesi bensì un anno, poi la fascia di accesso, ampliata a beneficio di persone svantaggiate anche in giovane età, quindi la revisione del regolamento interno per l’applicazione della legge 241/90, (concessione finanziamenti e benefici economici ad enti pubblici e soggetti privati). E fa parte della medesima iniziativa, uno specifico rendezvous con l’Istituto Comprensivo del posto voluto per articolare il supporto agli studenti disabili.