NAPOLI :: 17/03/2015 :: Il 21 marzo per i napoletani non segnerà solo l’arrivo della Primavera, ma segnerà anche un evento che la città di pulcinella aspettava da sempre: il nostro Francesco, dove ogni provincia si sta organizzando per abbracciare il Santo Padre. Per il grande evento nella città è previsto l’arrivo di oltre un milione di fedeli. Un evento religioso ma non solo, sarà una giornata di vera e propria festa, con concerti e spettacoli, tutti in onore del Pontefice.
Alle ore 8:00 è previsto il suo arrivo al Santuario di Pompei.
Alle 9:00 circa il Pontefice sarà a Scampia con una visita nelle famose Vele. Dopo il viaggio nelle palazzine della periferia nord di Napoli, alle 9 e 30 Francesco si sposterà a largo Giovanni Paolo II, sempre nel quartiere Scampia, dove incontrerà le associazioni del territorio.
Ore 11:00 messa a Piazza del Plebiscito dove Bergoglio si rivolgerà alle migliaia di fedeli presenti in piazza.
Ore 13:00, pranzo con i detenuti di Poggioreale. Dopo la santa messa il pontefice si muoverà verso il carcere di Poggioreale, per il pranzo con i detenuti. Francesco aveva rimarcato più volte sin dall’annunzio della visita il desiderio di condividere questo momento con i carcerati della struttura penitenziaria napoletana.
Ore 14:00, Bergoglio si trasferirà per una sosta a largo Donnaregina, in Curia per potersi riposare e ripartire con il serrato programma della giornata.
Ore 15:00, venerazione delle reliquie al Duomo per la venerazione delle reliquie di san Gennaro. Anche qui nel Duomo ci sarà un incontro con i fedeli.
Ore 16.15, Gesù Nuovo: incontro con gli ammalati.
Ore 17:00, festa con i giovani sul lungomare.
A conclusione del soggiorno nella cittò del sole, Papa Francesco incontrerà i giovani e le famiglie sul lungomare di Napoli dove è prevista una grande festa con momenti di intrattenimento e musica. Recentemente la Curia ha divulgato la notizia dello snellimento dell’agenda di sabato con la cancellazione dei concerti di Nino D’Angelo e Rocco Hunt per favorire maggiormente gli spazi di dialogo tra il pontefice e il fedeli. I due cantanti ci sono rimasti piuttosto male come del resto i musicisti a loro seguito perché avrebbero voluto rendere omaggio al Santo Padre.
Grande attesa, ma anche grande stato di allerta per il rischio attentati , punto caldo è la sicurezza del territorio. Quello che invece non preoccupa sarà l’accoglienza della città di Napoli nei confronti di questo fratello arrivato da lontano che ha saputo con educazione e umiltà entrare nei nostri cuori. Quindi Papa Francesco Napoli non deve far paura. Napoli va amata e curata e tu puoi aiutarci a farlo.
Ti aspettiamo.
Barbara Di Giorno (CalNews)
