CERCHIARA DI CALABRIA :: 30/10/2021 :: Valorizzare la filiera dell’olio strizzando l’occhio al turismo esperienziale, permettendo ai visitatori la possibilità di vivere l’esperienza dei frantoi in lavorazione e assistere dal vivo alla venuta dell’olio nuovo. Cerchiara di Calabria continua nel solco delle azioni strategiche per promuovere l’artigianalità delle produzioni locali, in chiave di attrattori turistici, nel week end di fine ottobre con una nuova iniziativa che permette di mettere in rete l’olio e il pane e le altre realtà identitarie legate alla terra.
Domenica 31 ottobre nella Piana di Cerchiara arriva Frantoi Aperti, iniziativa patrocinata dall’amministrazione comunale, e coordinata da Lavinium srl, che avrà come cuore pulsante dell’iniziativa lo storico Palazzo Pignatelli che ospiterà il villaggio delle eccellenze con gli stand dei produttori di pane, olio e altre eccellenze alimentari della zona.
Saranno però i frantoi il trait d’union della nuova esperienza di marketing territoriale e turismo sostenibile che l’esecutivo guidato da Antonio Carlomagno ha pensato in occasione della frangitura delle olive, trasformando i frantoi della Piana di Cerchiara in luoghi di accoglienza oltre che di lavorazione, permettendo l’incontro tra produttori e consumatori, facendo esperienze legate alla conoscenza dell’olio e.v.o. e del territorio. Dalle ore 11:30 Palazzo Pignatelli diventerà il quartier generale dell’evento con l’apertura degli stand gastronomici e il punto di partenza delle navette comunali che permetteranno al pubblico di raggiungere i frantoi Rovitti, Giovazzini, Vuoto, Arca Verde e Carlomagno, che saranno i protagonisti della giornata che proporrà ai turisti un menù degustazione nel cortile del grande palazzo storico con 4 portate che racconteranno l’olio e il pane tra suggestioni antiche e moderne affidate allo chef Valerio Laino. Nel pomeriggio passeggiata tra gli ulivi ed esempio di raccolta per celebrare soprattutto in quest’anno di ripartenza il lavoro che gli agricoltori hanno portato avanti nonostante le difficoltà dovute alla pandemia la scorsa primavera.
«Mentre tutto era fermo – ha sottolineato il vice sindaco e assessore alle attività produttive, Giuseppe Ramundo – la natura ha continuato il suo corso con la fioritura in primavera, le olive nate in estate che stanno arrivando a maturazione e che sapientemente i produttori raccoglieranno e moliranno nei loro frantoi per ottenere l’olio e.v.o., eccellenza insieme al pane del nostro territorio, che abbiamo intenzione di valorizzare sempre più e meglio insieme a tutta la filiera delle produzioni di qualità». Un nuovo evento di valorizzazione turistica «della nostra identità e della grande varietà produttiva che ci caratterizza – ha aggiunto il consigliere con delega al turismo, Bonifacio Grisolia».
Il lavoro di riqualificazione dell’offerta complessiva che Cerchiara vuole offrire ai turisti che «sempre in maggior numero ci scelgono, anche nel prossimo week end di fine ottobre – ha concluso il sindaco Carlomagno – fa parte di una precisa strategia che dalla terra, agli aspetti naturalistici e culturali di cui siamo pregni, sta realizzando un grande momento di promozione che porterà la nostra comunità a giocare un ruolo di primo piano tra i borghi attraenti della catena del Pollino».
Grazie alla stabile sinergia tra le realtà produttive di Cerchiara di Calabria l’evento Frantoi aperti sarà l’occasione per degustare salumi, carni, formaggi, marmellate, frutta, vini direttamente nel territorio di produzione anche nella serata di domenica, con stand gastronomici ed intrattenimenti musicali fino a cena.
«Partire dalle eccellenze di cui Cerchiara è ricca – spiega Enrico De Luca, ideato e curatore dell’evento – è stato lo stimolo per realizzare un nuovo evento che guarda alla promozione del territorio unitamente alla valorizzazione del turismo esperienziale, per realizzare un sistema diffuso di sostenibilità economica da affiancare alla cultura, alla tradizione, alla artigianalità delle produzioni che qui resistono da generazioni, nel rispetto di una tradizione che ha saputo lasciarsi contaminare dalla giusta modernità».
Qui dove il pane è stato per anni l’ambasciatore principe della comunità arroccata sul Monte Sellaro, il visitatore potrà trovare l’olio di qualità, ma anche gli insaccati de L’oasi delle carni e dei salumi che alle 20.00, sempre a Palazzo Pignatelli, saranno protagonisti insieme alle carni, e al formaggio, di un gran finale in festa e musica di una giornata tutta da assaporare.