Orsomarso :: Cittadini della c.da Marina lamentano lo stato di abbandono della viabilità locale.
L'amministrazione comunale non ha ancora fatto interventi sulla strada
ORSOMARSO :: 15/09/2009 :: E' l'ennesima richiesta caduta nel vuoto quella che preoccupa, da anni, i cittadini della c.da Marina ad Orsomarso. Ancora disagi e rabbia per la questione irrisolta della strada di collegamento viario interno, in evidente dissesto franoso a seguito delle cave abbandonate presenti nella zona. Persino i volontari della Protezione Civile di Scalea, da almeno tre anni, hanno segnalato e denunciato alle autorità competenti la situazione di dissesto idreologico che gravita nella zona, seguito dello scempio ambientale creato dallo smottamento generale delle cave non recuperate.
Nei mesi scorsi sono stati anche frequenti gli interventi della stazione dei carabinieri di Orsomarso per scongiurare, a seguito dei numerosi smottamenti di fango provenienti dalla cava della c.da Marina, il rischio isolamento dei residenti che ritornano a lamentare il completo stato di abbandono della viabilità locale da parte dell'amministrazione comunale. << “Lungo la cunetta della strada principale – hanno dichiarato all'unisono Pietro Adduci, Vittorio Fortunato e Giannotti Ada, autori dell'ennesima istanza di ripristino immediato, indirizzata al Sindaco, Paola Candia, e all'assessore alla Viabilità, Simone Rienti, – c'è cumulo di terra e sabbia, si alza nube polvere, quando piove c'è fango che invade anche le nostre abitazioni-”>> . << Siamo stati a fine giugno al comune di Orsomarso- hanno aggiunto i cittadini della c.da Marina,- abbiamo presentato la richiesta e parlato con il Sindaco, l'amministrazione comunale ci ha promesso l'interessamento, ma siamo a settembre e ancora non abbiamo avuto nessun intervento-”.>> Nella nota con numero di prot. 2397 del 12 luglio 2009, di fatti i cittadini richiedenti hanno chiesto all'esecutivo della Candia un segnale di presenza nel territorio e di risolvere il problema: << “ancora abbiamo strade non illuminate , ci sentiamo abbandonati anche perché non c'è controllo del territorio, non ci sono informazioni, non abbiamo una bacheca pubblica per leggere almeno le comunicazioni del comune,inoltre, nella strada c'è la presenza giornaliera di mezzi pesanti attivi nella cava presente sul canale Colmone che potrebbe peggiorare ulteriormente il collegamento” >>.
Antonio Pappaterra