Orsomarso (Cs) :: Salvaguardare l'ambiente.
ORSOMARSO :: 17/08/2008 :: I volontari di Lipambiente in prima linea a Ferragosto a salvaguardia del territorio contro gli incendi boschivi. Oltre 190 volontari di Lipambiente di 24 sedi comunali del versante calabrese del Parco nazionale del Pollino, hanno svolto un capillare controllo del territorio aumentando il già alto livello di sorveglianza tenuto ordinariamente dall’Associazione, nel perimetro del Parco, a tutela della salvaguardia boschiva nell’ambito del servizio antincendio 2008.
Diverse squadre di volontari hanno perlustrato le varie aree del Parco, anche le zone affollate dai turisti di mezzo agosto, in un contesto territoriale che andava dal Pollino Orientale nella zona di Plataci, alla zona di Castrovillari, Morano, Campotenese e Novacco, all’Orsomarso, ai versante di San Basile, Saracena, Lungro, Acquaformosa, Mottafollone, San Sosti, San Donato di Ninea, al Pollino Occidentale sino alle zone di Tortora e Belvedere. Un grosso impegno di mezzi e uomini, fondamentale l’utilizzo anche di unità a Cavallo impegnate nelle zone impervie del Parco nazionale del Pollino, da parte dell’Associazione che ha anche portato importanti risultati come lo spegnimento di un principio d’incendio nella zona di Lungro. Il presidente nazionale di Lipambiente, Cosimo Covelli, anch’egli impegnato in prima linea nell’operazione sul campo, ha espresso grande soddisfazione per tale mobilitazione che ha vista attiva anche la centrale operativa con sede a Castrovillari. Le operazioni hanno visto impegnati in prima linea anche il responsabile nazionale della protezione civile di Lipambiente, Ermenegildo Coltella, ed il segretario nazionale di Lipambiente, Fabio Donato, che assieme a Covelli hanno operato sul campo assieme ai volontari impegnati nei vari fronti territoriali del Parco. Covelli esprime grande soddisfazione per l’impegno dimostrato dai Volontari che, il giorno di Ferragosto, hanno inteso sacrificare un’importante festività, per l’Associazione e la Tutela dell’Ambiente, rallegrandosi per la funzionalità che la struttura operativa di Lipambiente ha dimostrato sul campo.
Emilia Manco