ORSOMARSO :: 08/01/2024 :: Il Gruppo Consiliare Rinascita Democratica del Comune di Orsomarso apre il nuovo anno di attività politica con un articolato documento diffuso nel pomeriggio del 7 gennaio con il quale invita la popolazione ad un impegno diretto per cercare di invertire la fase di inesorabile declino che sembra abbia investito l’antico centro dell’entroterra alto tirrenico.
«Sarebbe molto semplice e abbastanza scontato – affermano i consiglieri Pio Sangiovanni, Cosimo Galtieri e Roberto Sangiovanni – riprendere la rubrica di informazione politica, elencando le inadempienze e negatività di cui si rende protagonista giorno dopo giorno l’Amministrazione comunale che da un decennio gestisce la cosa pubblica nel nostro paese. Dieci anni di scelte e decisioni amministrative che hanno affossato forse irreparabilmente le sorti di Orsomarso e che il nostro gruppo ha puntualmente evidenziato con documenti e dati che parlano da soli». Si fa riferimento innanzitutto al voto contrario della maggioranza guidata dal sindaco Alberto Bottone, di approvare in Consiglio comunale la proposta di delibera a difesa della gestione autonoma del servizio idrico comunale, come avveniva a Orsomarso dal lontano 1989. Una decisione molto grave che ha determinato «l’arrivo del Commissario e l’affidamento della gestione dell’idrico a Sorical, i cui effetti si conosceranno molto presto». A seguito di questo episodio il Gruppo Rinascita Democratica, che in precedenza aveva promosso una petizione con la raccolta di circa 600 firme di cittadini, a sostegno della difesa dell’autonomia gestionale dell’impianto idrico da parte del Comune di Orsomarso, aveva chiesto inutilmente le dimissioni del sindaco e dell’amministrazione comunale.
«È nota a tutti – si legge nel documento – la superficialità arrogante di questa maggioranza, incollata alle poltrone e al potere, che viene gestito in modo sempre più clientelare e a tratti spregiudicato». Ed è proprio da questa consapevolezza che nasce l’appello del Gruppo consiliare Rinascita democratica alla serietà e onestà intellettuale del popolo orsomarsese a diventare protagonista del proprio destino politico. «A voi cittadini, giovani e donne – proseguono gli esponenti di opposizione – chiediamo di rifiutare ogni logica politica in cui i diritti diventano favori, che premia soltanto chi è accondiscendente e punisce con prepotenza chi decide di mantenere la schiena diritta non piegandosi a compromessi palesi o occulti». L’obiettivo è dunque quello di mobilitare la coscienza civile in un impegno concreto, «mettendoci la faccia», per costruire un’alternativa credibile in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno.