PAOLA :: 11/08/2007 :: Pubblico in visibilio per l’esibizione del violinista rumeno di fama internazionale Nicolae Tudor il 7 agosto scorso, nel Recital per violino solo svoltosi nell’Auditorium Sant’Agostino di Paola, nell’ambito del 3° Festival Internazionale di Musica “Voces Intimae”.
Personaggio carismatico di grande potenza comunicativa, ha esordito interpretando cinque fra i 24 Capricci che Niccolò Paganini compose nel 1810 circa, come base per una scuola di tecnica violinistica e che rappresentano la somma dell’arte, il condensato della sua eccelsa bravura, ove si trovano codificate tutte le sue acquisizioni da funambolo del violino. Il pubblico che ha ascoltato il concerto e chi non possiede una conoscenza specifica dello strumento non si è reso conto delle posizioni che le mani devono assumere per produrre certi effetti, tutto scorre tranquillamente, dando un impressione sonora gradevole e orecchiabile. Atmosfera di grande emozione dunque, in cui oltre alla maestria tecnica ha avuto un ruolo di primaria importanza anche l’intensa espressività del violinista, nella drammatizzazione di Paganini dell’allegrissimo e noto “ Nel cor più non mi sento”, nell’interpretazione di “Nigun” di Ernst Bloch, come anche nell’appassionata “Ossession” di E.Isai o nella “Ciaccona” tratta dal Preludio in mi min. di Johan Sebastian Bach. Nicolae Tudor è stato un fanciullo prodigio. Nel 1980 ha ottenuto il primo premio al prestigioso Concorso “N. Paganini” di Genova, suonando il preziosissimo violino del grande Maestro. La sua attività concertistica prosegue in Europa e negli Stati Uniti suonando per le più importanti Istituzioni musicali, stabilendosi in Italia e svolgendo anche attività didattica. Ha ricoperto la carica di Primo Violino in diverse Orchestre italiane (Teatro Regio di Torino, Teatro Bellini di Catania e Orchestra Sinfonica di Sanremo). Ha tenuto numerosi concerti come solista con “I Solisti Veneti”.
Adriana Sabato
