Paola (Cs) :: Una giornata ricca di arte su corso Roma.
PAOLA :: 02/04/2008 :: Madonnari, maestri dell’effimero. Sono gli artisti che hanno dato vita domenica su Corso Roma a Paola, ad una giornata ricca di spiritualità in cui a chiusura delle celebrazioni per il V° centenario della morte di San Francesco, nove madonnari della scuola napoletana hanno interpretato la vita del Santo taumaturgo. Ognuno di loro è maestro ed allievo al tempo stesso, come hanno emblematicamente dichiarato gli artisti a passanti e curiosi, sorpresi e meravigliati dalla singolarità dell’opera che andava via via prendendo vita.
I Madonnari sono artisti di strada: le loro opere trasformano una porzione di suolo in un piccolo capolavoro dell'arte, in questo caso gli artisti hanno eseguito le proprie opere su tavole di legno di grandi dimensioni, in funzione del fatto che l’obiettivo primario del gruppo artistico napoletano è quello di lasciare un segno del proprio lavoro quando viene ingaggiato in occasione di eventi così importanti, sottraendo la propria arte alla fuggevolezza che la caratterizza. L'arte dei madonnari italiani affonda nel tempo, è un mestiere antico : erede dei pittori di ICONE BIZANTINE, il Madonnaro artista povero ma di grande talento, nasce nel tardo medio evo. Egli non è mai un artista minore, ma è da considerare il riproduttore spettacolare di Immagini Sacre, ed in particolare di immagini della Madonna, per una catechesi pittorica del culto cattolico da porre all’attenzione del pubblico di ogni estrazione sociale. Con materiali effimeri e con colori ricavati sul posto sfruttando e manipolando terre e pigmenti naturali senza collante, riproduce per la gioia degli occhi di tutti, ed in maniera spettacolare, immagini sacre di artisti famosi, ma prodotte da questi ultimi, per la vista esclusiva di pochi ricchi committenti e delle loro corti. Il Madonnaro esplica la sua Arte lavorando all’aperto sui sagrati delle chiese dove, attirando l’attenzione dei passanti, riesce a farsi lasciare degli oboli in omaggio alla sua produzione, disponibile per tutti anche se per la durata di poco tempo. Gennaro Troìa, Joseph Troìa, Antonio Martone, Pasquale Scognamiglio, Alberto Forlenza, Vito Mercurio, Mauro Trotta, Cecilia Gnocchi, Daniela Esposito, nomi noti nel panorama nazionale dell’arte dei madonnari che a Paola hanno eseguito dipinti a gessetto e pastello su pannelli in legno coinvolgendo tantissima gente con questa arte ormai sempre più presente nelle nostre feste di piazza. Da anni la scuola dei madonnari di Gennaro Troìa, maestro di quest'arte, girando per le manifestazioni su tutto il territorio nazionale, invoglia ed avvia su questo percorso diversi giovani che altrimenti non avrebbero mai conosciuto il proprio talento. “La scuola Napoletana dei Madonnari” si distingue dalle altre associazioni e gruppi artistici per il fatto che raccoglie nelle sue fila madonnari puri, persone che pur non avendo studi accademici, incantano il pubblico con le loro “malizie” tecniche, che vengono dalla lunga esperienza maturata sulla strada, e che genera grande curiosità. L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune e organizzata dal vice presidente della locale pro loco Alfonso de Martino. Le celebrazioni cominciate già nel 2006, hanno visto coinvolte tutte le realtà laiche e religiose che ruotano intorno alla figura del santo. Convegni, iniziative e manifestazioni culturali di vario genere che si sono susseguite nell’arco degli ultimi due anni nel periodo che va dal 27 marzo al 2 aprile, giungeranno a conclusione nelle stesse date dell’anno in corso.
Adriana Sabato