Paola :: Intensificate le attività di prevenzione e contrasto in materia di stupefacenti.
PAOLA :: 07/03/2018 :: Negli ultimi dieci giorni i Carabinieri della Compagnia di Paola ed il personale della Polizia di Stato del locale Commissariato di P.S., a seguito delle direttive del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Ten. Col. Piero Sutera, e del Questore, Giancarlo Conticchio, sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica, diretta dal Procuratore Pierpaolo Bruni, hanno dato impulso congiunto alle attività di repressione delle condotte rientranti nel Testo Unico sugli Stupefacenti, effettuando numerosi arresti e sequestrando un ingente quantitativo di droga, sia pronta per essere destinata allo smercio sia in fase di coltivazione.
Positivi i risultati dell’intensificazione congiunta delle attività di prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, posta in essere a seguito delle direttive del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Ten. Col. Piero Sutera, e del Questore, Giancarlo Conticchio sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Paola, diretta dal Procuratore Bruni.
I Carabinieri della Compagnia di Paola e personale della Polizia di Stato del locale Commissariato, nel corso di distinte operazioni di Polizia Giudiziaria, condotte anche con l’ausilio di unità cinofile, hanno complessivamente tratto in arresto 7 soggetti e deferito in stato di libertà un quarto, accusati di differenti episodi di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Significativi i sequestri: circa 150 piante di marijuana in fase di coltivazione; 8,5 chilogrammi di sostanza stupefacente già essiccata e pronta per essere destinata alla vendita al dettaglio; 30 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish. Le operazioni di perquisizione condotte hanno consentito di sottoporre a sequestro anche molteplici bilancini di precisione e fertilizzanti destinati alla coltivazione delle piante.
Le analisi condotte con celerità dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dell’Arma dei Carabinieri hanno permesso di accertare che dall’ingente quantitativo di sostanza stupefacente sequestrata, sulla base del principio attivo contenuto nello stesso, avrebbero potuto essere ricavate circa 33.000 dosi da destinare alla vendita al dettaglio. Il valore commerciale che avrebbe fruttato la vendita della sostanza stupefacente già prodotta ed in fase di coltivazione, sequestrata complessivamente ad esito delle operazioni condotte da Carabinieri e Polizia, corrisponde a quasi un centinaio di migliaia di euro.