Paola :: Smantellata altra centrale della droga.
PAOLA :: 01/03/2018 :: I Carabinieri della Compagnia di Paola – Nucleo Operativo e Radiomobile – impegnati in servizi di repressione delle condotte rientranti nel Testo Unico sugli Stupefacenti, intensificati su disposizione del Comando Provinciale di Cosenza ed il coordinamento della locale Procura della Repubblica, hanno arrestato un 24enne di Paola, incensurato, che aveva trasformato una stanza della casa da lui affittata in una centrale di produzione di droga vegetale. Il reato contestato è quello di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.
I Carabinieri della Compagnia di Paola – Nucleo Operativo e Radiomobile – hanno tratto in arresto un 24enne incensurato di Paola, con l’accusa di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.
Lo strano via vai di persone in ingresso e uscita dallo stabile in cui è collocato l’appartamento preso in affitto dal giovane, aveva insospettito i militari della Compagnia di Paola che avevano avviato una serie di appostamenti finalizzati ad accertare la natura di questi strani movimenti. Una volta individuata con certezza l’abitazione è scattato l’intervento. Le operazioni di perquisizione condotte nell’abitazione presa in affitto dal 24enne, al fine dichiarato di rendersi indipendente dai genitori, hanno consentito di portare alla luce, in una delle stanze, una vera e propria base operativa destinata alla produzione di droga vegetale tipo marijuana, costituita da due serre da interno riscaldate attraverso lampade alogene e complete di tutte le attrezzature necessarie.
Ingente il quantitativo di sostanza stupefacente sequestrato: 50 piante di marijuana in fase di coltivazione – di altezza compresa tra il metro ed i 25 cm – 200 grammi di marijuana già essiccata. Posti sotto sequestro anche un bilancino di precisione, fertilizzanti destinati alla coltivazione della sostanza stupefacente e 3.000 euro in banconote di piccolo e medio taglio. Il valore commerciale che avrebbe fruttato la vendita della sostanza stupefacente già prodotta ed in fase di coltivazione corrisponde a svariate migliaia di euro.
L’arrestato, terminate le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal Procuratore Pierpaolo Bruni, è stato tradotto in regime di arresti domiciliari presso la sua residenza, a disposizione dell’A.G. procedente.