MORMANNO :: 20/05/2023 :: Nicola Irto ha scelto i componenti della segreteria regionale del Partito Democratico che lo accompagnerà nei prossimi anni. Tra di loro c’è il sindaco di Mormanno, Paolo Pappaterra, al quale sono state assegnate le deleghe sul PNRR e Fondi comunitari.
«La mia nomina nella segreteria regionale è il risultato di anni di passione e dedizione politica. Un risultato che condivido con tutti i democratici che in questi anni mi hanno sostenuto. Un grazie a Nicola Irto che mi ha voluto al suo fianco» ha commentato a caldo il giovane sindaco del comune del Pollino.
«Mi sento onorato ed anche orgoglioso di questo risultato. Cercherò di portare avanti con impegno questa nuova sfida politica per la Calabria e tutti i democratici calabresi». All’interno della segreteria Pappaterra dovrà occuparsi principalmente dei fondi comunitari e del Pnrr. «Le sfide straordinarie che ci attendono, su tutte il PNRR, saranno dirimenti per il futuro stesso della nostra terra. Da subito a lavoro con impegno e dedizione per segnare compiutamente la rigenerazione della nostra terra. Sappiamo di dover fare tanto anche per riavvicinare alla politica tanti delusi dentro e fuori il nostro partito, la gente comune che attende da anni risposte sui settori principali del vivere comune.. L’orizzonte che desideriamo è una prospettiva che possiamo far diventare realtà sapendo che la sostenibilità, la cultura, il lavoro, la tutela dell’ambiente, la valorizzazione delle aree interne, i giovani e le sfide della modernità e della transizione ecologica, possono essere il puzzle del riscatto che il Sud attende da troppo tempo».
Pappaterra ha inoltre rivolto un «in bocca al lupo a tutti noi – ha concluso – e alla squadra straordinaria di donne e uomini con le quali condividerò questo percorso.. La passione che ci accomuna per la nostra gente e la Calabria saranno il motore principale per fare bene e realizzare il sogno di una rivoluzione possibile per il futuro da costruire insieme a tutti coloro che vorranno starci accanto e fare il meglio per i calabresi».