Paura e coraggio a Cetraro: imprenditore rompe il silenzio sull’usura.

CETRARO :: 28/04/2025 :: Dita nervosamente intrecciate, voce tremante, sguardo perso tra la paura e la speranza: così si è presentato l’imprenditore sessantenne di Cetraro davanti al procuratore di Paola, Domenico Fiordalisi. Un uomo segnato da anni di angoscia, finalmente deciso a raccontare la sua storia.

Da ben 27 anni, l’imprenditore – figura nota nella cittadina tirrenica – viveva schiacciato sotto il peso di richieste estorsive e interessi usurari. Una condanna silenziosa che lo costringeva a dilapidare il frutto del proprio lavoro per assecondare i presunti finanziatori privati.

Non è stato facile per lui liberarsi del fardello della paura. Ma di fronte alla giustizia ha trovato la forza di raccontare ogni dettaglio: ha presentato una sorta di “rubrica” personale, una documentazione minuziosa in cui aveva annotato, mese per mese, le somme di denaro versate in contanti e le relative date.

Non si è limitato agli appunti scritti: con grande lucidità, aveva anche registrato – tramite il proprio cellulare – i colloqui intercorsi con Franco Pinto, 66 anni, e con la moglie Cinzia Maritato, 53 anni. Registrazioni che potrebbero rivelarsi decisive per ricostruire il quadro delle vessazioni subite.

Il coraggio dell’imprenditore apre ora uno squarcio su una realtà sommersa che, ancora una volta, dimostra quanto l’usura possa insinuarsi nella vita delle persone fino a soffocarne ogni respiro. Ma, soprattutto, dimostra che rompere il silenzio è possibile.