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Percolato finisce in fiumi, Regione Calabria diffida società.

SCALA COELI :: 25/06/2023 :: La Regione Calabria, su disposizione del governatore Roberto Occhiuto, ha diffidato la Bieco srl, la società che gestisce la discarica di Scala Coeli (Cs), “affinché intraprenda con la massima urgenza – è detto in un comunicato – ogni iniziativa possibile, con gli oneri finanziari a suo carico, per interrompere la fuoriuscita di percolato dall’impianto, a causa della rottura di un tubo, e per ripulire i corsi d’acqua contaminati dagli sversamenti degli ultimi giorni”. L’iniziativa é stata presa dopo che il direttore generale del Dipartimento Ambiente della Regione, Salvatore Siviglia, su input del presidente Occhiuto, ha incontrato il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari, ed i sindaci di Crucoli, Giovanni Cataldo Librandi, Cariati, Cataldo Minò, Scala Coeli, Giovanni Matalone, e Terravecchia, Paolo Pignataro, in relazione all’emergenza ambientale che si é determinata in tutta l’area su cui sorge la discarica. Comunicazione della diffida della Regione Calabria é stata inviata alla Procura della Repubblica di Castrovillari, che ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità nella fuoriuscita del percolato e sequestrato la discarica. “Occorre intervenire con tempestività – é detto nella nota della Regione Calabria – per salvaguardare l’ambiente, il mare e le falde acquifere e per garantire la sicurezza dei cittadini. La Regione, attraverso ArpaCal, sta monitorando la situazione e sta seguendo con attenzione l’emergenza in atto, mettendosi a disposizione degli enti locali per ogni possibile supporto”. “La Bieco srl – conclude il comunicato – è responsabile di quanto é accaduto e dovrà ripristinare a sue spese la regolare funzionalità della discarica di Scala Coeli”.