MORMANNO :: 10/02/2022 :: La rete dei produttori della comunità Slow Food del Fagiolo Poverello Bianco riprende il grande lavoro messo in atto nel territorio del Pollino a tutela, promozione e valorizzazione di una delle leguminose coltivata nella reale. Attraverso la portavoce Teresa Maradei i produttori rimarcano quanto siano consapevoli del valore intrinseco della leguminosa legata alle culture gastronomiche che ruotano intorno. “Celebriamo anche la giornata dedicata ai legumi, indetta nel 2019 dalla FAO, per sottolineare l’importante ruolo che legumi rivestono dal punto di vista nutrizionale e ambientale. Questo giorno di celebrazione arriva proprio dopo che, nella giornata di ieri, la biodiversità approda nella costituzione italiana”. Così Teresa Maradei.
“Un grande lavoro è stato fatto sul territorio con tutti gli stakeholders presenti: produttori, ristoratori, amministratori locali e l’Ente che ha permesso e voluto fortemente questo riconoscimento e che lo ha sostenuto dal punto di vista economico, il Parco nazionale del Pollino. Contribuiamo nel nostro territorio a cambiare il sistema alimentare per disegnare un futuro migliore – aggiunge la Maradei – ed il vicesindaco di Mormanno, Paolo Pappaterra, rimarca come insieme alle altre amministrazioni dei comuni di Laino borgo e Laino castello è stata supportata l’iniziativa in quest’area del Pollino, legata ad un legume identitario di cui si conoscevano le potenzialità ma che solo grazie al lavoro congiunto ha ottenuto il riconoscimento prima della denominazione comunale, che ha fatto da trampolino di lancio per il riconoscimento del presidio Slow Food, al quale tutti abbiamo lavorato alacremente nell’interesse del territorio e dei produttori che riconosciamo veri custodi di questo importante prodotto della filiera agroalimentare di qualità. La soddisfazione di essere annoverati tra i produttori Slow Food della rete Slow Beans, quali custodi di questo patrimonio ricco di valore ambientale e nutrizionale”.