Praia a Mare :: Cava abusiva di 28.000 mq sequestrata dalle fiamme gialle di Scalea.
I controlli esperiti dalle Fiamme Gialle presso il cantiere estrattivo hanno permesso di appurare che la società, dal novembre 2006, era stata autorizzata dal comune di Praia a Mare esclusivamente ad effettuare il ripristino ambientale dell’area attraverso il completamento delle opere di riforestazione dell’area stessa.
Tuttavia, in assenza di qualunque concessione rilasciata per l’estrazione del materiale, all’atto del controllo da parte dei militari, sull’area erano presenti due pale meccaniche intente ad effettuare operazioni di scavo e prelievo di materiale inerte dal fronte roccioso della montagna ed altri veicoli adibiti al trasporto del materiale estratto all’esterno della cava.
Tutti i mezzi e l’area di circa 28.000 mq, adibita a cava abusiva, sono stati sottoposti a sequestro.
Da un accertamento preliminare della documentazione fiscale presente nei locali del cantiere è emerso che il materiale abusivamente estratto era destinato a numerose ditte edili della zona ed ai cementifici presenti nell’alto tirreno cosentino.
Da una stima approssimativa effettuata dagli uomini delle fiamme gialle, in quattro anni sono stati asportati illegalmente circa 200 mila metri cubi di materiale, per un valore commerciale di circa due milioni di euro. L’attività illecita ha comportato la distruzione di circa 10 mila metri quadri di territorio.