Praia a Mare (Cs) :: Riprende il processo all'ex Sindaco, Biagio Pratic??
PRAIA A MARE :: 04/04/2008 :: E’ ripreso nella giornata di ieri il processo a carico dell’ex sindaco di Praia a Mare, Biagio Praticò. Il processo si svolge presso l’aula di giustizia del Tribunale di Paola, sezione distaccata di Scalea, innanzi al giudice monocratico, Ilaria De Magistris, ed al pubblico ministero di Paola, Domenico Fiordalisi.
L’imputato è Biagio Praticò, già sindaco di Praia a Mare, rinviato a giudizio lo scorso 16 gennaio del 2007 perché, quale sindaco pro-tempore, nel decreto sindacale nr. 27 del 5 luglio 2003 “attestava falsamente che il Ministero per i beni culturali ed ambientali aveva espresso in favore del Comune le proprie considerazioni dando atto che l’intervento medesimo ben si colloca nel contesto dell’ambiente circostante e che l’opera così come è proposta è compatibile con il contesto paesistico ambientale, dando atto ancora che l’area interessata dall’intervento è ormai totalmente urbanizzata ed ha perso quelle caratteristiche ambientali meritevoli di tutela”. L’autorizzazione paesistica riguardava la realizzazione di una struttura turistico alberghiera in località Fiuzzi nel comune di Praia a Mare da parte della società Mediterranea srl con sede a Rende avente come legale rappresentante Emilio Polillo. Il capo d’accusa ratificato in sede di udienza Gup, dal giudice Paolo Scognamiglio, che ne disponeva il rinvio a giudizio, contiene anche il parere espresso con nota del Ministero che era relativo all’abitazione di F.C. ubicata in via Vespucci, angolo via Colombo, in zona molto distante dal mare esattamente nel centro di Praia, quindi in un luogo molto distante dall’erigendo albergo sul lungomare in località Fiuzzi. Il pubblico ministero togato della Procura della Repubblica di Paola, Domenico Fiordalisi, nel corso del dibattimento ha formulato nei confronti dell’imputato, Biagio Praticò, una richiesta di condanna a tre anni di reclusione ridotta a due con le attenuanti generiche. Questa è stata la richiesta al termine della requisitoria ora la parola passa all’arringa della difesa e, pertanto, il giudice De Magistris ha aggiornato l’udienza alla data del prossimo 29 maggio.
Emilia Manco