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Praia a Mare: gruppo consigliare Amare Praia, “il sindaco e la Giunta comunale ignorano le norme per l’affidamento delle consulenze esterne”.

PRAIA A MARE :: 22/07/2022 :: “Siamo costretti ad intervenire per evidenziare gravi incongruenze registrate nell’attribuzione di incarichi di consulenza da parte dell’Amministrazione comunale. Ci riferiamo nello specifico alla delibera n.113 del 14 luglio scorso, avente ad oggetto la “realizzazione di un piano di consulenza strategica e pianificazione della comunicazione istituzionale, predisposizione e gestione di campagne pubblicitarie, graphic design, copywriting, gestione pagine social, coordinamento e gestione di eventi”. Così in una nota stampa il il gruppo consigliare “Amare Praia” di Praia a Mare (Cs).

“Questo provvedimento è stato approvato a tempo di record dal Sindaco e dalla Giunta comunale due giorni dopo che il professionista a cui è stato conferito l’incarico ha presentato una scarna e generica “Proposta di collaborazione – Reparto Comunicazione”. Nel deliberare, l’Amministrazione comunale e i Responsabili degli Uffici coinvolti hanno completamente ignorato l’iter amministrativo che deve essere seguito in maniera rigorosa per l’affidamento di una consulenza esterna come nel caso di specie”.

“L’Amministrazione e gli Uffici hanno proceduto in totale spregio del “Regolamento per il conferimento di incarichi di studio, ricerca, consulenza e collaborazione” del Comune di Praia a Mare, che è in vigore dal 2008, ed in totale spregio delle leggi Statali vigenti che disciplinano la materia. Infatti, per conferire tali incarichi, le leggi (in particolare la legge di bilancio) ed il Regolamento Comunale prevedono che all’atto di stesura di ogni esercizio finanziario venga istituito un apposito capitolo nel bilancio dell’Ente in cui sono indicate precisamente le somme da utilizzare in tale ambito. Per attribuire l’incarico l’Amministrazione comunale avrebbe dovuto procedere con una manifestazione pubblica di interesse e raccogliere le adesioni di quanti fossero stati interessati a svolgere l’incarico”.

“La Giunta Comunale ha poi fatto un secondo errore gravissimo, dopo l’attribuzione diretta dell’incarico, prevedendo per tale affidamento l’utilizzo di un residuo di bilancio dell’anno 2021, pari a 15.000 euro. Questo residuo, infatti, non si riferisce nel modo più assoluto alla copertura di spese di consulenza esterna e non è mai stato programmato con tali finalità. Le violazioni del Regolamento Comunale e delle leggi vigenti sono gravi e palesi”.

“Il sindaco e la sua Giunta, però, non si sono fermati qui. Il 19 luglio scorso hanno infatti deciso di procedere al “mero ritiro della deliberazione della giunta comunale n.113 del 14/07/2022 – nuovo atto di indirizzo” emanando le linee guida agli Uffici, senza però prevedere i fondi da utilizzare per l’incarico in questione. Fondi che, se anche fossero stati previsti, non potrebbero essere utilizzati in assenza di una loro previsione nel bilancio dell’anno corrente, come prevedono le leggi disciplinanti questo settore”.

“In ogni caso, ricordiamo che l’atto di affidamento di incarichi e consulenze deve essere corredato dalla valutazione dell’organo di revisione economico – finanziario dell’Ente Locale ai sensi dell’art. 1, co. 42, l. 311/2004, nonché inviata alla Corte dei Conti. Non è la prima volta, in queste ultime 4 settimane, che la Giunta De Lorenzo agisce e, successivamente, torna indietro per aggiustare il tiro.  Notiamo una certa generale confusione sull’emanazione degli atti amministrativi che ha prodotto l’emissione di pareri favorevoli di regolarità tecnica e di copertura finanziaria, da parte degli Uffici comunali, che ad una nostra analisi dei contenuti e della validità giuridica risultano invece totalmente irregolari”.