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Praia a Mare :: Marlane: arrivano gli avvisi di garanzia.

PRAIA A MARE :: 20/10/2009 :: Quindici avvisi di conclusione indagini sono stati emessi dalla Procura di Paola nei confronti di altrettanti ex dirigenti ed ex responsabili della fabbrica tessile Marlane di Praia a Mare, chiusa da anni, nell'ambito dell'inchiesta sulla morte per cancro di 40 operai a causa delle esalazioni tossiche sprigionate dalla sostanze utilizzate nella produzione.

Nell'avviso si ipotizzano, a vario titolo, i reati di omicidio colposo, lesioni colpose, disastro ambientale e realizzazione di discarica abusiva e rimozione od omissione dolosa di cautela contro gli infortuni sul lavoro. Tra gli indagati figurano, tra gli altri, dirigenti ed ex dirigenti della Marzotto e della Marlane. Secondo la Procura, il cui lavoro si basa su diverse consulenze, ci sarebbe una stretta connessione tra i decessi e l'uso di alcune sostanze quali i coloranti azoici che contengono ammine aromatiche, presunte responsabili delle patologie tumorali. Inoltre, viene ipotizzato che alcune morti possano essere state provocate dall'uso di amianto presente sui freni dei telai utilizzati nella fabbrica. I magistrati stanno indagando anche sullo smaltimento di rifiuti provenienti dalla produzione della Marlane e in questo contesto hanno sequestrato il terreno circostante l'azienda. La Procura ipotizza che i morti causati delle esalazioni tossiche possano essere piu' di ottanta visto che non tutte le famiglie degli operai deceduti avrebbero presentato denuncia.