Praia a Mare :: Uniti Rilanciamo Praia scrive una lettera aperta al sindaco Praticò.

PRAIA A MARE :: 22/02/2013 :: In risposta alla lettera del sindaco pubblicata su Facebook dal Consigliere De Lorenzo, e all’articolo di stampa del Primo cittadino di Praia a Mare apparso ultimamente, Uniti Rilanciamo Praia interviene per chiarire meglio la propria posizione sulla persistente morosità nel pagamento dei tributi comunali. Nessuna vera svolta, ma un atto dovuto, quello del recepimento del decreto sviluppo voluto da Monti che, a partire dal 1 gennaio 2013 ha reso i Comuni autonomi nell’agire esecutivamente nei confronti dei cittadini morosi, addirittura in maniera rinforzata, sino a spingersi all’iscrizione dell’ipoteca immobiliare.

Sin qui nulla questio. Il Comune di Praia a Mare vuole arrivare primo nell’applicazione di tale decreto, prima ancora cioè di sapere se sarà convertito o revocato, visto le imminenti elezioni politiche, e non si fa sfuggire l’occasione, non lo fa mai, quando si tratta di tartassare i propri cittadini, altro sarebbe progettare qualcosa, rispondere a qualche bando dell’Unione Europea, far arrivare fondi nel nostro territorio ma non dall’amico di turno che si è sponsorizzato in campagna elettorale, bensì attraverso una progettazione integrata e programmata, ma di cosa parliamo?

Questa è fantascienza per chi ci amministra! Comunque, ciò che ci ha davvero colpiti, è stata la presunzione di un ragazzo che attualmente amministra questo Comune, che, senza neanche accorgersi, pubblica con orgoglio un modello di lettera dettato dal Sindaco ai responsabili di servizio del Comune di Praia, al Segretario Comunale, persino al Comandante della Polizia Locale come a dire: dovete scrivere così le ingiunzioni! Chiediamo allora al Consigliere De Lorenzo (che è più giovane e persino laureato) se ha mai avuto conoscenza nei suoi esami di Diritto Pubblico di una certa legge Bassanini Bis e poi della Bassanini ter, se cioè, secondo Lei, in Italia esiste o meno l’autonomia funzionale degli impiegati della PA o se essi, pedissequamente, debbano rispondere nella propria azione, al potere politico!

Insomma, per chiarirLe meglio il concetto consigliere, possibile mai che un funzionario di un Comune, una settima o ottava qualifica e per questo anche ben retribuito in ragione delle responsabilità, non sappia neanche scrivere una lettera? Il consiglio comunale ha approvato (con i voti contrari della minoranza) un regolamento di Polizia Urbana che prevede la sospensione delle autorizzazioni a chi non è in regola con il pagamento dei tributi al Comune di Praia.

Ora, anche in quell’occasione, la minoranza Vi aveva fatto notare che una sospensione sine die (senza cioè una data certa) è completamente illegittima e avrebbe dato corso a tutta una serie di ricorsi amministrativi contro il Comune di Praia a Mare che, rispetto a quanto si dovrebbe recuperare, molto, anzi moltissimo sarebbe stato speso per l’accertamento del debito o le misure (illegittime) di recupero dello stesso. Nulla, Vi siete approvati ugualmente il Vostro regolamento sprezzanti delle nostre obiezioni serie, fondate, legittime, e poi saremo tutti a sopportarne le conseguenze! Ora il recupero coattivo previsto da Monti “rinforzato” appunto.

Ma la misura degli aggi che tale recupero dovrebbe comportare l’avete valutata? Avete stabilito la sua percentuale? Mi sembra che un recente articolo apparso sul Sole 24 Ore abbia documentato e provato che questa operazione per i Comuni che si accingessero a compierla sarebbe oltremodo fallimentare.

In taluni casi cioè, senza la preventiva previsione del costo del recupero coattivo, la stessa procedura di recupero risulterebbe più gravosa per l’ente del tributo stesso da recuperare e allora? Abbiamo deciso di “cappottarci” (fateci passare il termine) completamente o mettiamo mani seriamente al risanamento delle casse comunali? In che modo? Lo avevamo già delineato nella nostra dichiarazione di voto che, come sempre accade, non è per i più disattenti una mera negazione o affermazione alle vostre proposte di delibera, ma contiene sempre una valida proposta alternativa che sistematicamente non prendete neanche in considerazione.

La vostra maggioranza deve fare il proprio gioco, avete vinto le elezioni e amministrate, ma fate fare anche a questa opposizione il proprio ruolo, che sarà sempre quello di vigilare affinché i vostri provvedimenti (giusti o sbagliati che siano) possano avere applicazione indistintamente sul territorio del nostro paese, le categorie produttive sono richiamate tutte, nessuno è escluso, il comparto industriale accanto al piccolo commerciante, il costruttore vicino all’albergatore, il barista accanto alla grande società immobiliare, ma la capacità contributiva è differente, a volte, per garantire paritario trattamento a situazioni differenti, sono proprio le differenze che contano, per questa ragione Uniti, si sente di gridare a voce alta che si cominci pure, ma dalle grandi morosità innanzi tutto e dai grandi patrimoni!