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Presunti scarichi abusivi a Fuscaldo: il sindaco, “Inutile clamore mediatico, chiediamo aiuti concreti”.

Middea replica a Occhiuto: "La Regione non ha allertato immediatamente l'Ufficio Tecnico al fine di verificare cosa stesse succedendo in quel tratto".

FUSCALDO :: 19/08/2022 :: «A seguito del post pubblicato sui social network, oggi, dal Presidente della Regione Calabria, che ringraziamo per l’encomiabile lavoro di monitoraggio svolto, riteniamo opportuno dover fare chiarezza, pubblicando innanzitutto la relazione completa redatta a seguito del sopralluogo del 17 agosto 2022 (quindi ieri, non oggi). In riferimento alla foto che viene mostrata in primo piano e che ritrae le acque marroni del nostro mare, viene specificato, nella relazione stessa, che trattasi di contaminazione da lavoro di movimentazione terra». Lo scrive in una nota l’amministrazione comunale di Fuscaldo guidata dal sindaco Giacomo Middea.

«In riferimento al nostro depuratore – continua Middea a nome della sua amministrazione – come relazionato, non viene riscontrata alcuna anomalia. L’unica anomalia riscontrata è quella riferibile ad un tubo in PVC posizionato in direzione di Via Luigi De Seta (esistente da tempo e che funge da scarico di acque piovane e sorgive). Tuttavia -precisa -, dal momento che le acque non sono state analizzate, o meglio, al Comune di Fuscaldo non è stata fornita alcuna documentazione che certificasse ciò, gli operanti sono addivenuti alla conclusione che da quel tubo fuoriuscisse fogna dal colore e dall’odore dell’acqua. “Acqua leggermente gialla e maleodorante”, che noi, onestamente, dalle foto pubblicate, né da quella pubblicata sul profilo Instagram del Presidente Occhiuto, riusciamo ad intravedere».