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Psichiatria: Loizzo, “In Calabria c’è emergenza salute mentale”.

CATANZARO :: 20/01/2022 :: “C’è una forte emergenza di salute mentale in Italia e ancor più nella nostra regione”. Lo afferma Simona Loizzo, capogruppo della Lega in consiglio regionale. “Dai tempi del blocco del turnover – prosegue Loizzo – mancano diversi psichiatri negli organici dei dipartimenti di salute mentale. Addirittura a Cosenza, all’ospedale dell’Annunziata si è in attesa della nomina del primario nel reparto di psichiatria da anni. Il lavoro dei medici è meritorio ma non può coprire le falle dovute a una carenza di organico strutturale. C’è bisogno di un nuovo piano per la salute mentale che metta mano alla cura e alla riabilitazione delle psicosi anche attraverso il percorso delle case famiglia”. Secondo il capogruppo della Lega alla Regione “i disturbi d’ansia molto diffusi nella popolazione generale potrebbero essere affrontati separatamente e dagli psicoterapeuti alleggerendo il carico dei sevizi di salute mentale. È importante ricordare come dopo la pandemia siano aumentati di un terzo i tentativi di suicidio nella popolazione e come questo meriti un’offerta adeguata da parte del sevizio pubblico. In Calabria è stato drasticamente ridotto il numero dei posti letto negli Spdc e sono cessati anche i posti letto nelle strutture private. Diamo atto al commissario La Regina di avere aperto dieci posti letto a Corigliano ma mancano ancora diversi posti letto aggiuntivi”. “Se pensiamo che il 55%della popolazione ha avuto un disturbo mentale o di personalità nel corso della sua vita – sostiene ancora Loizzo – ci rendiamo conto della dignità che merita la psichiatria nella considerazione complessiva. Un altro aspetto preoccupante è il consumo di droghe di ogni genere, compresa la cannabis, tra gli adolescenti, in grado di slatentizzare esordi psicotici e per questo è indispensabile una prevenzione che coinvolga il mondo della scuola. Sono sicura che il presidente Occhiuto così come sta facendo dal momento in cui si è insediato, saprà mettere mano alla riorganizzazione dei sevizi psichiatrici calabresi, con l’ausilio dei tecnici, nell’interesse del benessere generale”.