SCALEA :: 02/08/2022 :: “Non esiste una pianeta B”. E’ questo lo slogan che Federanziani Calabria ha proposto ai Comuni della nostra terra. “Una campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono dei mozziconi di sigarette nelle nostre comunità che provoca un alto tasso di inquinamento”, ha avuto modo di annunciare Maria Brunella Stancato, presidente dell’associazione di categoria. Nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto, nella sala consiliare di Scalea, sono emersi numeri preoccupanti per il territorio: il 26% dei calabresi fuma con una media di 15 sigarette al giorno, per un totale annuo di 2.750.000.000; si stima che il 60% dei fumatori non smaltisca correttamente i mozziconi di sigarette, così una gran quantità di esse invade fiumi, coste e spiagge finendo in mare. Quindi 1 miliardo di mozziconi di sigarette, pari a 300 tonnellate di rifiuto speciale, provocano danni enormi al sistema ambientale calabrese”, si è ribadito, grazie anche al lavoro dell’ex assessore regionale all’ambiente Diego Tommasi.
Coinvolti, oltre a Federanziani, il Comune di Scalea, la Provincia di Cosenza, l’Opi di Cosenza, l’Anci e Federsanità Anci e l’associazione Volare. Insieme alle associazioni “Centro donne Roberta Lanzino” ed il centro di aggregazione sociale di Scalea è partita la prima tappa. L’idea è quella di riempire i contenitori, consegnarli ed avere in cambio dei regali offerti da alcune aziende del territorio. Caffè e passata di pomodori, intanto. Soddisfatti il vicesindaco Annalisa Alfano e l’assessore all’ambiente Davide Manco. “Le cattive abitudini dei fumatori sono anche associate alla mancanza di strumenti per disfarsi correttamente dei mozziconi; eppure una Legge dello Stato disciplina questa materia prevedendo l’installazione nelle strade, nei parchi e nei luoghi ad alta aggregazione sociale di appositi raccoglitori. Senza dimenticare le sanzioni che variano dai 25 a 300 euro”, hanno ribadito, insieme al supporto tecnico della società Mia e di Azzurra che si occupano di smaltimento rifiuti e disinfestazioni varie.
“I senior sono persone che hanno più tempo libero e disponibile, se adeguatamente formati possono essere le sentinelle ed i custodi dei territori. Ed in questo modo si mantengono attivi e connessi con l’amministrazione collaborando alla salvaguardia dell’ambiente in cui vivono e possono avviare azioni di educazione civica verso i nipoti, che saranno i cittadini di domani”, il pensiero della presidente Stancato e di Antonio Volpentesta dell’associazione Volare. A settembre, dopo alcune tappe intermedie sul corso principale di Scalea, il resoconto delle attività. Poi spazio ai giovani, alle scuole, ai volontari ed a chi premia l’ambiente.