Noi Giovani IDV REGGIO CALABRIA chiediamo che si finisca con questo inutile spettacolo e si cominci a parlare seriamente dei problemi che impediscono al nostro scalo di "decollare". E' ormai chiaro a tutti che senza un effettivo allargamento del bacino d'utenza i fatidici 800.000 passeggeri l'anno sono un traguardo, difficilmente raggiungibile.
Intercettare il bacino d'utenza messinese ormai sempre più indirizzato verso il "Fontanarossa" di Catania con il completamento del pontile per l'attracco aliscafi, avvicinare e rendere più fruibile l'aeroporto alla provincia inserendolo ,attraverso la costruzione della stazione ferroviaria, nella rete della Metropolitana di superficie, investire nell'innovazione dei sistemi tecnologici e delle infrastrutture dell'aerostazione, sono questi i temi che dovrebbero "ossessionare" la classe dirigente. Così non è. Intanto però, nell'attesa, ci ritroviamo l'attracco aliscafi in fase di costruzione già aggredito dalla ruggine, scarichi maleodoranti a cielo aperto proprio dove dovrebbero sbarcare i nuovi passeggeri, di stazione ferroviaria nemmeno l'ombra, lo scalo sempre più isolato a parte quelle poche compagnie, generosamente retribuite, che prendono soldi e scappano, o peggio falliscono. E di qualche settimana fa il finanziamento regionale per nuove tratte a poco meno di cento euro, sicuramente utile visti i "salassi" a cui sono stati costretti passeggeri negli ultimi tempi, ma non risolutivo della situazione. E' inutile, secondo noi, continuare a pagare compagnie perché vengano nel nostro scalo, non è meglio investire per rendere il "Tito Minniti" appetibile a nuove linee aeree?
Capiamo bene che le prossime consultazioni elettorali e i fermenti per le candidature, stiano occupando molto tempo, ma i problemi più importanti per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio meritano di essere affrontati in modo diverso dalla politica e non devono diventare strumento da utilizzare in campagna elettorale.
Francesco Imbalzano
Responsabile Giovani IDV Reggio Calabria
