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Reggio Calabria :: Diverse forme di espressione al Teatro Athena.

REGGIO CALABRIA :: 19/11/2009 :: “L’essenziale visibile”, percorsi d’Autore nel segno creativo di un altro mondo possibile,Venerdì 20 novembre 2009 Ore 20.00 Teatro Athena, via XXIV maggio 6/a, ingresso gratuito. Il gruppo Amnesty International di Reggio Calabria si augura di offrire alla cittadinanza un momento in cui diverse forme espressive possano scoprire autentica e comune ispirazione nei diritti umani e nella storia di uomini e donne che nel passato e nel presente si siano battuti e si battano, ciascuno con il proprio talento, per la loro affermazione e il loro riscatto.

Esistono luoghi e vicende umane di cui versi di poesie, opere artistiche, pellicole cinematografiche, note di una canzone e scatti di un macchina fotografica sono stati interpreti e custodi fedeli. Esistono tracce di un impegno civile nella memoria della cultura e nella storia e nella evoluzione di ogni forma espressiva; questa iniziativa a più voci si prefigge di cercarle e fonderle in un messaggio corale, pur se diffuso con linguaggi diversi. Abbiamo così chiesto ad artisti della nostra città di prestare gratuitamente la loro professionalità per tracciare con voci, immagini, musica, colori un percorso di scoperta e riscoperta del messaggio universale di cui i diritti umani sono portatori. Il tutto avverrà nella cornice del teatro Athena, gentilmente offerta da Paolo Vilasi.

La serata  coincide con il Ventennale della Convenzione sui Diritti del Fanciullo sottoscritta a New York il 20 novembre 1989. Si tratta dello strumento legislativo più diffuso al mondo ma, purtroppo, non ancora in grado di garantire che ogni bambino viva libero e cresca serenamente. Il gruppo di Amnesty International proporrà, a coloro che parteciperanno, un impegno per due giovani vittime di ingiustizie, nel segno di un percorso di affermazione di diritti ancora non compiuto. Saranno raccolte le firme per la quattordicenne Cendy Torres Vergara figlia di  Ingrid Vergara, difensora dei diritti umani colombiana, e Hamdi Mohammad Shahadeh al-Ta’mari (ID number 854419090), un giovane israeliano detenuto nel carcere di Ofer.