REGGIO CALABRIA :: 24/02/2010 :: La goffa e ridicola replica della giunta Scopelliti in merito alle tante legittime critiche, giunte da più parti, riguardo l’esito del bando di gara relativo all’affidamento del servizio di accoglienza di Palazzo S. Giorgio equivale ad un cinico atteggiamento pilatesco che non dà alcuna risposta concreta riguardo le nefaste conseguenze e prospettive lavorative per dieci ragazze che, nonostante svolgano da molti anni il servizio in questione per conto di un’azienda locale, rischiano di perdere il pur precario posto di lavoro.
L’amministrazione comunale, con grande reticenza, ha soltanto fatto sapere, come se si trattasse di un fatto straordinario ed eccezionale, che è stata esperita una gara d’appalto che, tenuto conto della migliore offerta presentata, è stata aggiudicata all’impresa “Roma Multiservizi spa”.
La stessa azienda, evidentemente romana, prenderà servizio dal prossimo 1 marzo.
Fin qui nulla di nuovo poiché si trattava di fatti pubblici e conosciuti da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda.
Il problema, molto serio, si è manifestato a monte della questione; nasce, infatti, nel momento della pubblicazione della gara d’appalto.
L’amministrazione Scopelliti, irresponsabilmente, non ha assolutamente tenuto conto del fatto che vi sono dieci ragazze che svolgono, da molti anni e con grande professionalità, il servizio di hostess presso Palazzo S. Giorgio.
E’ gravissimo non aver previsto, tra le condizioni del bando della gara d’appalto, una ferrea e tassativa clausola di salvaguardia per le lavoratrici in servizio: una postilla che avrebbe impegnato l’azienda vincitrice della gara a garantire, pena la decadenza dell’appalto, la continuità lavorativa per le hostess che tutt’oggi prestano servizio.
Questa vicenda evidenzia in maniera incontrovertibile uno squallido disprezzo e menefreghismo dell’amministrazione comunale nei confronti dei soggetti deboli ed indifesi, in questa circostanza rappresentati dalle hostess addette al servizio di accoglienza di Palazzo S. Giorgio.
Non è possibile che questo nuovo nefasto “capolavoro” di Scopelliti e dei suoi sodali cada nel dimenticatoio.
E’ necessario uno scatto d’orgoglio nelle coscienze di tutti i reggini.
Noi Comunisti, nel manifestare totale solidarietà alle ragazze che rischiano il posto di lavoro, chiediamo ufficialmente all’amministrazione comunale di convocare immediatamente un tavolo di trattativa con l’azienda vincitrice dell’appalto e con i sindacati per garantire, senza se e senza ma, l’indispensabile continuità lavorativa alle giovani hostess.
