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Rende :: Arriva a Rende l'uomo che vede con una cornea reliquia del beato Carlo Gnocchi.

RENDE :: 19/11/2009 :: Era un bambino Silvio Colagrande quando nel 1952 venne colpito agli occhi da calce viva. Solo nel 1956 riacquistò la vista grazie ad un trapianto di cornea, nonostante all’epoca non esistessero leggi che disciplinassero i trapianti. Il suo donatore era don Carlo Gnocchi, il padre dei mutilatini, l’uomo che dedicò agli orfani e agli invalidi la sua vita, beatificato, nell’ottobre scorso, da Papa Benedetto XVI.

Silvio Colagrande, oggi Direttore del Centro Santa Maria alla Rotonda di Inverigo (Como) della Fondazione Don Carlo Gnocchi (che si occupa di bambini cerebrolesi, con deficit motori e mentali), sarà a Rende in occasione della 16° Giornata della Donazione degli Organi promossa dall’ASIT – Associazione Sud Italia Trapiantati e dal XV Distretto Scolastico. Colagrande racconterà, per la prima volta in Calabria, la sua esperienza di trapiantato “speciale”. La Giornata sarà l’occasione per creare un ponte ideale tra i trapiantati e il primo donatore della storia d’Italia: don Carlo Gnocchi.

L’appuntamento è per mercoledì 2 dicembre, alle ore 16:30, presso la Sala De Cardona del Centro Direzionale della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati di Via Alfieri, a Rende.