Rende :: Assemble alla facolt? di Ingegneria.
RENDE :: 16/10/2008 :: Gli studenti della Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria si mobilitano contro i provvedimenti del Governo che tagliano e trasformano le Università e le Scuole italiane partecipando in modo corretto ai lavori dell’Assemblea elettorale per la elezione del Preside, convocata dal Decano, prof. Giuseppe Frega.
L’assemblea era stata convocata nell’aula DS/tre del dipartimento di difesa del suolo, ubicata a piano terra del cubo 42/B, per sentire i candidati e i loro programmi elettorali ed invece si è trasformata, su richiesta degli studenti, in un momento di riflessione sullo stato della Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria e del panorama universitario nazionale. Candidati e docenti della Facoltà di Ingegneria e studenti componenti del Consiglio si sono confrontati in modo democratico e sereno sulle prospettive dell’Università italiana, che ha al suo interno un vasto numero di ricercatori, docenti e non docenti precari, nonché sul futuro dei giovani e delle loro prospettive nel mondo del lavoro. Sono state circa tre ore di animato dibattito, seguito con grande partecipazione da un vasto uditorio composto da studenti non solo della Facoltà di Ingegneria, ma anche di altre Facoltà che hanno portato all’approvazione unanime di una Mozione che dice: “L’assemblea di docenti, studenti e ricercatori della Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria tenutasi in data 16 ottobre in concomitanza del dibattito elettorale per la elezione del Preside, ha visto una presenza numerosissima e un dibattito articolato sulla legge n° 133 ex decreto Germini. I toni e i contenuti unanimi di contestazione determinano la necessità di continuare nella discussione e nella protesta, con uno stato di agitazione permanente e forme di lotta conseguenti, e la piena adesione della Facoltà alle proteste che già coinvolgono l’Ateneo”. Infatti già da qualche settimana la Facoltà di Lettere e Filosofia ha avviato una serie di iniziative che hanno portato all’occupazione dell’aula filolotto e ad una assemblea permanente di discussione nelle ore pomeridiane. Per quanto riguarda le candidature a Preside si è registrato il ritiro del prof. Domenico Saccà che nella prima votazione, svoltasi lo scorso 8 ottobre, aveva avuto 34 voti di preferenza, ed una nuova candidatura nella persona del prof. Jaques Guenot. Pertanto per la seconda votazione che avrà luogo il prossimo 22 ottobre i candidati restano sempre cinque: Paolo Veltri (voti 60), Sergio Bova (voti 59), Giovanni Falcone (voti 29), Francesco Rossi (voti 16), Iaques Guenot. (Si allegano alcune immagini fotografiche dell’assemblea)