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Rende :: Spartaco Pupo al Salone del Libro di Torino.

RENDE :: 13/05/2013 :: L’ultimo libro di Spartaco Pupo, “Il pensiero riformatore calabrese. Gli intellettuali e la Repubblica del 1799”, edito da Rubbettino, è stato scelto per essere presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino, giovedì 16 maggio presso lo stand della Regione Calabria, che quest’anno è regione ospite dell’importante kermesse culturale.

Il libro di Pupo è dedicato alla Calabria repubblicana di fine ‘700, nata dall’impegno pubblico di intellettuali come Grimaldi, Salfi, Spiriti, Aracri e molti altri, uniti dall’orientamento politico realista, ostili alla predestinazione teologica, al fatalismo storico, al radicalismo e figli di quell’Illuminismo “conservatore” che proprio in Calabria, secondo l’autore, trova i suoi esponenti più rappresentativi. Filosofi, giuristi, economisti, poeti, patrioti, preti, maestri di scuola liberi e coraggiosi spingono per la modernizzazione, l’abolizione del regime feudale, l’educazione al “pubblico” e l’affermazione di una convivenza civile fondata sulla riforma dell’economia, dell’istruzione e della partecipazione politica.

Pupo dedica le pagine più intense al movimento dei calabresi contro Rousseau e il suo progetto del “ritorno alla natura” con cui il ginevrino spinge gli uomini nella barbarie dei popoli “senza scrittura” e alla “licenza de’ selvaggi e de’ barbari”. In linea con la tradizione repubblicana europea, i riformatori calabresi si riconoscono nei valori etici del patriottismo e della cittadinanza, nell’educazione al “pubblico” e nel valore politico della “partecipazione”, rifiutando ogni tipo di astrattismo utile a costruire sistemi e mondi ideali, senza alcun rapporto con la verità obiettiva e la realtà dell’esperienza politica.

“Diremo a Torino che al Sud e in Calabria – afferma Spartaco Pupo – è sorta l’alba del Risorgimento italiano, con la consapevolezza che una tesi del genere presentata in Piemonte acquista, per ovvi motivi, un significato del tutto particolare. Ma è nella rilettura della sua storia del pensiero dei suoi antenati più illustri che la Calabria può trovare la sua unica chance di riscatto”. Spartaco Pupo (classe 1974) insegna Storia delle dottrine politiche all’Università della Calabria, ed è senior fellow presso l’Istituto di Politica di Roma e membro del comitato di direzione della «Rivista di Politica», edita da Rubbettino.