Roma: a Campo de’ Fiori c’è un angolo di Sud America.
ROMA :: 14/03/2025 :: Campo de’ Fiori, in Via del Pellegrino, fa da cornice a Reserva, ristorante nato da una lunga ricerca fatta tra Londra, Barcellona, Milano e Parigi per scorgere le tendenze del settore gastronomico con uno stile sudamericano. Lo Chef Paulo Ricardo Aires e la sua naturale propensione per la cultura latino-americana, date le sue origini brasiliane, spicca dal 2019 nel panorama capitolino come chef dell’insegna latina nel cuore di Roma.
Le proposte della cucina sono il frutto di un omaggio a tutto il Sud America: Perù, Argentina, Ecuador e Brasile si fondono creando un menu che offre al cliente un’esperienza totalizzante, grazie all’utilizzo di materie prime quali l’amido, per preparare il pão de queijo, pane tipico del Brasile ma anche il recoto, dal Perù. A guidare la squadra c’è quindi Chef Aires, nato a Maranhão ma in Italia da 16 anni con esperienze prima a Bergamo e poi a Roma, tra cucina italiana e sushi fusion brasiliano.
Le portate del suo menu spaziano dai tacos (con ripieno di pollo e jalapeno, vegetariano con verza o con maiale, guacamole e lime) ai piatti para compartir. Una ricetta 100% firmata Reserva by Chef Aires è quella dei gamberi al maracuja con tapioca croccante, salsa birra e lime; dal Perù invece, ceviche di spigola o in versione vegetariana. Piatti che lo chef racconta personalmente ai clienti seduti a tavola, rendendo ancor più viva la sala che ospita fino a 70 coperti. Le portate principali si aprono con un piatto della vera tradizione brasiliana – moqueca di gamberi con latte di cocco e riso bianco, dendè e cipollotto – che lo chef ha reso perfetto per tutti i palati, smorzando con maestria il caratteristico gusto spinto. Si prosegue con i tagliolini al ragù di picanha, guazzetto giallo di spigola impreziosito però dall’Aji Amarillo peruviano e bistecca di cavolfiore.
“Non sarà sudamericano, ma merita una menzione l’Hamburger Reserva che conquista davvero tutti. Un hamburger di manzo da 200 gr con cheddar, cipolla caramellata, pomodoro, bacon e insalata. Un grande classico che sta riscuotendo un gran successo” dice lo chef. L’ottima materia prima si prende tutta la scena ma le salse di accompagnamento fatte in casa rendono unico il piatto.
In Via del Pellegrino ci si possono anche provare tagli di carne pregiata cotti alla griglia, che cuoce dall’alto fino a 800 gradi caramellizzando la carne alla perfezione senza carbone o fumi. Si aggiungono i più sfiziosi spiedini di pollo, manzo marinato in anticucho, asparagi e, per chi ama osare nel gusto, cuore di pollo al rosmarino (un vero bestseller di Reserva), cotti tutti con il carbone giapponese binchotan. A pranzo il menu cambia ogni giorno con una proposta più smart per chi lavora in ufficio e cerca una pausa pranzo veloce, ma anche per chi è di passaggio per le vie del centro. Il menu quindi si colora di piatti da light lunch come paste e insalate. I dolci poi sono golosissimi con i churros con dulce de leche, i brownies con mousse al cocco e l’ananas caramellata canna e cannella.
Reserva, nel cuore di Roma, è uno spazio di congiunzione con il Sud America dove l’atmosfera è accogliente, vibrante e rilassata grazie anche agli appuntamenti di musica live che allietano gli ospiti. Ma soprattutto è una proposta autentica e di qualità fruibile da tutti, in un contesto conviviale e allegro in pieno stile latino americano. Il posto ideale anche per un buon drink al bellissimo bancone che accoglie all’ingresso. Qui infatti è possibile sorseggiare ottimi cocktail a base di rum, pisco o i grandi classici ma anche birra brasiliana Skol oltre a bollicine italiane e francesi, vini bianchi e rossi in mescita e circa 80 etichette in carta in abbinamento a nachos con guacamole, bolinho di picanha filante o di ricotta con spinaci, yogurt e menta.
Seduti sugli sgabelli in velluto verde, si può godere di un momento aperitivo ogni giorno a partire dalle 17:30 immersi in un ambiente suggestivo e colorato. Con il calar del sole invece si illumina di luci soffuse, attraverso le grandi lampade che scendono dal soffitto tra tavoli rialzati e comodi divanetti.