Sarà un evento interessante e immancabile, un’esposizione che gioca con gli effetti della luce e dell’ombra che coinvolge il pubblico tra grandi composizioni in un ambiente unico e lo accompagna tra suoni e immagini evocanti una metropoli illusoria. Tra gli effetti suggestivi” il fruscio del vento attraverso un canneto”. L’artista, Angelo Aligia, origini calabresi di Maierà e Diamante (Cs), ha espresso il suo estro già in altre occasioni, soprattutto negli anni ottanta, attraverso il disegno e la scultura, in una visione originaria e antropologica della condizione umana al di là delle differenze individuali e storiche. Nel tempo le sue opere si sono arricchite di perfezionamenti architettonici e di abbracci poetici che catturano l’osservatore e lo trasportano in questo ambiente storico e originale.
Alessia Cinti
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