Roma :: Calabria: il giovane Magnelli eletto vice presidente della Federazione Italiana Danza Sportiva.
ROMA :: 16/07/2012 :: “Il consenso ottenuto conferma che la serietà e la professionalità, a tutti i livelli, continuano ad essere apprezzati e che c’è spazio per i giovani che decidono di impegnarsi e di contribuire, con entuasiamo, al rinnovamento”. Con queste parole il calabrese Mauro Magnelli – avvocato civilista, trentanni ancora da compiere – commenta la sua elezione a Vice Presidente della Federazione Italiana Danza Sportiva, l’unica Federazione riconosciuta dal CONI per organizzare e normare lo sport della Danza Sportiva in Italia.
All’esito dell’Assemblea Nazionale Generale Straordinaria della FIDS, tenutasi a Roma sabato 14 luglio, l’avv. Magnelli – con un passato da atleta prima, dirigente di associazione sportiva poi e, non da ultimo, di membro del comitato regionale Fids Calabria – è risultato il secondo dei candidati consiglieri più eletti ed è stato fortemente voluto dal neo Presidente Christian Zamblera della Lombardia quale suo vice e membro del consiglio di presidenza. Quando l’impegno, la serietà e la professionalità si uniscono alla passione per lo Sport, la Calabria è sempre in prima fila.
Continua Magnelli: “Da calabrese non posso nascondere l’orgoglio di essere stato proclamato dal neo consiglio eletto, su proposta del Presidente Zamblera, Vice Presidente di una delle più importanti Federazioni Sportive Nazionali, che ha un numero di tesserati che si aggira intorno alle 120.000 unità. Cercherò di profondere il massimo impegno affinché la Danza, in tutte le sue discipline, possa essere conosciuta sempre di più anche nella nostra Regione, dove il movimento è ben radicato in termini di associazioni sportive, di maestri e di atleti di primo piano a livello nazionale ed internazionale.
I progetti e le idee sono davvero tanti e con umiltà proverò ad offrire un mio contributo affinché la Federazione possa garantire davvero il bene di questo splendido Sport”. Si tratta di una nuova ed entusiasmante sfida, di un ulteriore traguardo per la nostra Regione, in primo piano non solo per vicende spiacevoli o per fatti di cronoca, ma anche e spesso per i risultati conseguiti dai nostri giovani.