Roma :: Continua il successo per l’Associazione culturale “I Cameristi di Laos”.
Il primo dei tanti appuntamenti è stato in occasione del trentesimo anno dalla morte di Bill Evans; ad esibirsi è stato il maestro Salvatore Sangiovanni “direttore artistico” dell’associazione, nonché uno degli unici calabresi laureati alla Royal School of London e che vanta numerosi successi nazionali ed internazionali. A fare da cornice a questo spettacolare evento è stata l’antica biblioteca del Teatro Valle, storico locale di Roma di mille metri quadri, noto anche per aver ospitato svariate scene del famoso film La Dolce Vita.
Nel secondo appuntamento si sono approfonditi i confini della classica ma soprattutto si è avuto modo di far conoscere le stupende composizioni del maestro Sangiovanni il quale con armonie dolcissime che raccontano le antiche tradizioni della nostra Calabria, ha incantato la platea.
Forti del notevole successo ottenuto nei due eventi succitati, l’ associazione “ I Cameristi di Laos” ha avuto l’onore e il piacere di avere un incontro con uno dei più grandi compositori presenti sulla scena internazionale (autore di numerosi successi dovuti alle splendide colonne sonore): Ennio Morricone che non solo ha permesso al maestro Sangiovanni di esibirsi dinnanzi a lui e novanta professori d’orchestra ma anche di ricevere il suo “battesimo artistico” firmando la sua composizione dal titolo Mazurka commissionata dalla casa editrice Sonitus (Varese) in occasione delle celebrazioni chopiniane.
Enorme soddisfazione raccolta dal presidente Mauro Limongi che ha egregiamente guidato l’associazione riuscendo in più occasioni a riscuotere rilevanti consensi sia in ambito nazionale che internazionale. Diverse sono le attività propedeutiche che mirano a condurre il lavoro dell’intera squadra su più palcoscenici artistici.
Limongi conclude affermando: “Arrivare ad avere un riconoscimento da un grandissimo autore quale Ennio Morricone consente non solo a noi, ma anche all’intera Calabria, di far emergere le grandissime eccellenze musicali e culturali che questo territorio detiene”.