Roma :: Covid: si è conclusa la visita in Calabria e Sicilia del commissario Figliuolo.
ROMA :: 27/03/2021 :: Si è conclusa oggi la prima visita del Commissario straordinario nelle Regioni italiane, svoltasi nella giornata di venerdì in Calabria e proseguita l’indomani in Sicilia. Il generale Francesco Paolo Figliuolo, accompagnato dal Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, ha incontrato ieri il Presidente della Regione Calabria Antonino Spirlì, insieme al quale ha condotto sopralluoghi nei centri vaccinali di Cosenza, Catanzaro (Ente Fiera) e Taurianova (Reggio C.) allo scopo di individuare potenziali criticità e studiare miglioramenti di rapida attuazione. In particolare, si procederà al potenziamento della struttura già operante a Cosenza grazie all’arrivo di altri assetti sanitari da lunedì prossimo, mentre la capacità vaccinale del presidio di Taurianova verrà raddoppiata sempre grazie a personale sanitario della Difesa. Al Pala Fiera di Catanzaro sarà realizzato insieme alla Protezione Civile un hub vaccinale che verrà gestito dalla Croce Rossa Italiana, la quale opererà anche negli hub di nuova costituzione di Siderno e Corigliano Rossano.
Nella giornata odierna il Commissario si è recato in Sicilia, dove – insieme al Presidente Nello Musumeci – ha visitato prima l’hub vaccinale di Messina e successivamente quelli di Catania. Anche nell’isola, seguendo la programmazione regionale, verranno incrementate le capacità vaccinali, attraverso la creazione di un ulteriore hub al Palazzetto dello sport di Messina, oltre all’aggiunta di sei nuove linee vaccinali presso l’Ospedale militare cittadino che sarà operativo e aperto alla cittadinanza nella prima metà di aprile. A Catania la visita ha interessato l’Hub San Giuseppe La Rena e il punto vaccinale dell’ospedale San Marco.
“Una due giorni sul campo molto utile, per aver fornito riscontri positivi per ciò che riguarda la soluzione per migliorare le capacità reali e potenziali reali e potenziali, in vista dell’arrivo imminente di un quantitativo importante di vaccini che costituisce la premessa per un cambio di passo effettivo, sempre nel rispetto delle priorità fissate dal Governo”, ha dichiarato il Commissario, sottolineando come il ritmo giornaliero delle vaccinazioni in Italia stia raggiungendo quota 250 mila, e sia destinato a salire ancora.