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Roma :: Difesa: l’Arma dei Carabinieri versa 14.000 documenti all’Archivio di Stato.

Sono 47 mila ad oggi i documenti consegnati dalla Difesa  all’archivio di Stato.

ROMA :: 13/05/2015 :: La Difesa sta proseguendo le attività di versamento in applicazione della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 aprile 2014 che dispone la declassificazione degli atti della Pubblica Amministrazione relativi alle Stragi di Ustica, Peteano, Italicus, Piazza Fontana, Piazza della Loggia, Gioia Tauro, stazione di Bologna e Rapido 904. Nella giornata di ieri il Comando dell’Arma dei Carabinieri ha consegnato all’Archivio Centrale dello Stato oltre 14.000 documenti riguardanti la Strage di Peteano. Nell’attentato dinamitardo, avvenuto il 31 maggio 1972 nella provincia di Gorizia, persero la vita il Brigadiere Antonio Ferraro di 31 anni e i Carabinieri Donato Poveromo e Franco Dongiovanni, rispettivamente di 33 e 23 anni, e rimasero gravemente feriti il Tenente Angelo Tagliari e il Brigadiere Giuseppe Zazzaro.

Ad oggi – attraverso un meticoloso processo di ricerca di fascicoli in custodia negli archivi dello Stato Maggiore delle Difesa, delle Forze armate, dell’Arma dei Carabinieri, del Segretariato Generale della Difesa e di tutte le articolazioni del Ministero – sono stati versati circa 47.000 documenti; la maggior parte proviene dagli archivi dell’Arma dei Carabinieri e dell’Aeronautica e riguardano, principalmente, gli eventi di Peteano e Ustica. L’attività di versamento dovrebbe concludersi entro il mese di giugno. È opportuno sottolineare che una parte dei documenti appartenenti agli archivi del Dicastero sono nella disponibilità dell’Autorità Giudiziaria.

Il Ministero della Difesa, così come le altre amministrazioni dello Stato, sta versando i documenti in suo possesso al fine di dare un contributo importante alla memoria storica del Paese.